Milano
– Sul direttissimo Milano-Roma ci erano già saliti dopo le
rispettive vittorie in semifinale. La domenica, al Tc Ambrosiano, è
servita più che altro per incoronare i vincitori degli Open BNL
lombardi e per suddividere le parti del montepremi (3.500
euro per il vincitore e 2.800 per la vincitrice). Alla fine i titoli
in questa fase regionale delle Pre-qualificazioni agli Internazionali
BNL d’Italia 2019 sono andati a Riccardo Bonadio, bravo a bissare il
successo ottenuto lo scorso anno (allora si giocava al Malaspina,
sempre a Milano), e a Camilla Scala. E pensare che Bonadio era
partito col freno a mano tirato, sotto 3-0 contro il ravennate
Michele
Vianello (si allena a Palazzolo nel centro di Renato Vavassori). Alla
fine però ha vinto lui, chiudendo col punteggio di 6-3 6-2 un match
mai veramente in discussione. “Sono partito male, è vero, ma c’era
anche un po’ di vento a disturbare”, ha detto a fine gara il
vincitore. Come a disturbare, per tutto l’arco della settimana, è
stato il maltempo: “Siamo dovuto andare a un ritmo di 70 partite al
giorno per poter recuperare e finire nei tempi”, ha detto il
direttore del torneo Andrea Villa. La pioggia caduta su Milano nei
giorni scorsi ha costretto gli organizzatori a utilizzare tutti i 13
campi in terra del club di Via Feltre, quello dove in giugno si gioca
anche il Torneo Avvenire, uno degli eventi Under 16 più importanti
al mondo. Gli iscritti totali erano 656, distribuiti nei vari
tabelloni, ‘Quarta’ (vi si accedeva soltanto tramite le varie tappe
provinciali) e ‘Terza’ compresi.
La premiazione del singolare femminile dell’Open BNL al Tc Ambrosiano; da sinistra, la vincitrice Camilla Scala e la finalista Alberta Brianti (foto GAME)
Molto
diverso, per intensità ed equilibrio, l’atto decisivo femminile, che
contrapponeva l’esperienza di Alberta Brianti, 39 anni, n.55 Wta nel
2013 (una che in carriera ha conquistato di montepremi tra le ‘pro’
oltre un milione di dollari), e la freschezza della bergamasca
Camilla Scala, 25 anni. Alla fine è stata lei a reggere meglio il
sole e il vento delle due ore e un quarto abbondante di match. La
Scala, n.676 del ranking mondiale, è andata avanti in fretta sul 5-2
prima di essere recuperata, risolvere la questione ‘primo parziale’
al tie-break, farsi riprendere nel computo dei set nel secondo e poi
archiviare la pratica nel terzo (7-6 2-6 6-2). “Non era facile oggi
– ha detto poi la vincitrice – perché c’era molto vento ed entrambe
non siamo riuscite a esprimere un bel tennis. Io però sono molto
contenta e spero di poter migliorare il risultato che avevo ottenuto
lo scorso anno proprio al Foro Italico (nel tabellone di
Pre-qualificazione era arrivata al 2° turno, ndr)”. Non solo i
Seconda categoria però, a Roma dalla Lombardia per i master
nazionali ci vanno anche gli appassionati agonisti, di Terza e di
Quarta categoria. Per i primi, promossi Federico Pavan e Alice
Pascuzzi; per gli altri, Enrico Rozzi e Serena Tibaldi in singolare,
oltre a Nicolò Nespoli, Federico Roveda, Alessia Battesini e Anna
Maria Bosio in doppio. Anche per loro… il sogno continua.
TUTTI
I RISULTATI DELLE FINALI DELL’OPEN BNL AL TC AMBROSIANO (MILANO)
Open
BNL
Finale
singolare maschile:
R. Bonadio b. M. Vianello 6-3 6-2
Finale
singolare femminile:
C. Scala b. A. Brianti 7-6 2-6 6-2
Finale
doppio maschile:
R. Bonadio / R. Sinicropi b. F. Marchetti / D. Della Tommasina 6-4
6-3
Finale
doppio femminile:
F. Prati / S. Guglielminotti b. V. Losciale / F. Arcidiacono 6-0 6-3
TERZA
CATEGORIA
Finale
femminile: Alice
Pascuzzi b. Silvia Preda 6-3 6-2.
Finale
maschile:
Federico Pavan b. Oscar Campagnani 6-4 6-1.
QUARTA
CATEGORIA
Finale
singolare maschile:
Enrico Rozzi b. Saulo Castelli 6-1 6-0
Finale
singolare femminile:
Serena Tibaldi b. Alice Maya Resmini 6-1 6-2
Finale
doppio maschile:
Nicolò Nespoli / Federico Roveda b. Gianbattista Riva / Paolo Savini
6-4 6-3
Finale
doppio femminile:
Alessia Battesini / Anna Maria Bosio b. Raffaella Trezzi / Patrizia
Nanì 6-3 2-6 10/6.
Bologna
– Dalla provincia di Padova a Roma, via Casalecchio di Reno. ‘Al
volante’ Luca Giacomini, 21 anni da Rubano, che si è garantito un
posto nelle Pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia
trionfando nell’Open BNL del Ct Casalecchio. Una sorpresa a metà,
perché se è vero che i nomi più altisonanti erano altri, è vero
anche che il patavino era accreditato della seconda testa di serie, e
dopo il forfait di Marco Bortolotti (n.1 del tabellone) era diventato
il più forte in gara. Uno status certificato dalla classifica Atp di
n.505 e confermato sulla terra battuta del club bolognese, grazie
alla cinque vittorie che gli hanno consegnato titolo, pass per Roma e
3.500 euro di montepremi. Un tris di premi strappato in finale dalle
mani del toscano Gianluca Acquaroli, che ha sognato per un set – il
primo – ma poi ha dovuto inchinarsi alla legge di Giacomini, perfetto
come nei giorni precedenti. Basti pensare che nei suoi primi quattro
match aveva lasciato le briciole a tutti, e lo stesso ha fatto con
Acquaroli fra secondo e terzo parziale, rimontando senza difficoltà
sino a spuntarla per 4-6 6-0 6-3, e regalandosi per la prima volta in
carriera un posto al Foro Italico. “È stata una finale molto
complicata – ha raccontato a caldo il vincitore -, perché Acquaroli
è un avversario molto ostico, sempre duro da battere. Ma sono
riuscito a giocare il mio miglior tennis, portandola a casa al terzo
set. Aspettative per Roma? Spero di regalarmi una bellissima
esperienza, di divertirmi e di riuscire a dare il massimo per andare
il più lontano possibile”.
Malgrado
la sconfitta in finale, Acquaroli sarà comunque in campo al Foro
Italico in singolare (il torneo emiliano era fra i pochi a portare a
Roma sia vincitore che finalista grazie ai numeri fatti registrare
nel 2018) e in doppio. A Casalecchio di Reno si è guadagnato anche
un posto per il doppio: in coppia col siciliano Claudio Fortuna,
Acquaroli ha battuto per 3-6 6-1 10/4 il duo tutto bolognese composto
da Luca Pancaldi e Fabio Mercuri. Ma a Roma non ci sarà posto solo
per i professionisti, ma anche per Terza e Quarta categoria, con i
qualificati di ogni regione in gara in un Master nazionale. Per
l’Emilia Romagna ci saranno Federico Malagoli, vincitore del
tabellone di conclusione della sezione di ‘Terza’, e i quarta
categoria Massimo Bellini (singolare), Roberto Vincenzi e Alberto
Baracchi (doppio). “Ogni anno l’Open BNL acquista sempre più
valore – ha detto Gilberto Fantini, presidente del Comitato FIT
Emilia Romagna -, come dimostra il grandissimo numero di giocatori in
gara fin dalla fase provinciale di Quarta categoria”. A Casalecchio
hanno giocato in 420. E a questi si aggiungeranno le donne, impegnate
fino a sabato 20 aprile al Club La Meridiana di Casinalbo (Modena).
Nel tabellone di doppio il titolo e la qualificazione per il Foro Italico sono andati a Gianluca Acquaroli e Claudio Fortuna (primo e secondo da sinistra), a segno in finale sul duo Pancaldi/Mercuri
RISULTATI
OPEN
Singolare
maschile. Quarti di finale:
Acquaroli b. Prevosto 7-6 6-2, Roggero b. Galvani 6-4 6-3, Licciardi
b. Tomasetto 6-4 5-7 6-2, Giacomini b. Pancaldi 6-2 6-2. Semifinali:
Acquaroli b. Roggero 6-4 6-2, Giacomini b. Licciardi 6-1 6-4. Finale:
Giacomini b. Acquaroli 4-6 6-0 6-3.
Doppio
maschile. Semifinali:
Acquaroli/Fortuna b. Dragoni/Schiavetti 6-4 6-3, Mercuri/Pancaldi b.
Tomasetto/Prevosto 4-6 6-3 10/5. Finale:
Acquaroli/Fortuna b. Mercuri/Pancaldi 3-6 6-1 10/4.
Qualificati
per Roma i finalisti del singolare e i vincitori del doppio.
TERZA
CATEGORIA
Finale:
Federico Malagoli b. Francesco Maria Missere 4-6 7-6 6-1.
Qualificato
per Roma il vincitore del singolare.
QUARTA
CATEGORIA
Finale
singolare:
Massimo Bellini b. Alberto Birolini 6-1 6-3.
Finale
doppio:
Vincenzi/Baracchi b. Gurrieri/Valentini 6-1 4-6 10/2.
Qualificati
per Roma il vincitore del singolare e i vincitori del doppio.
Torino
– In Italia ci è arrivata solo a 14 anni, ma la carriera di
Michelle Zmau deve molto al nostro Paese, e in particolare al
Piemonte. È lì che la 22enne originaria di Iasi (Romania) ha
trovato la sua nuova base, personale e sportiva, iniziando a toccare
con mano il sogno di diventare una giocatrice professionista; ed è
sempre lì che durante lo scorso fine settimana si è tolta una
soddisfazione enorme, trionfando nell’Open BNL del Circolo della
Stampa Sporting. Tutti aspettavano Camilla Rosatello, col sogno di
vederla ripercorrere il cammino che nel 2018 la portò fino al
tabellone principale degli Internazionali BNL d’Italia, invece
l’appuntamento di Corso Agnelli ha incoronato una piemontese
d’adozione, capace di avere la meglio in un evento che ha raccolto
circa 260 partecipanti. Le due dalla classifica migliore le ha messe
al tappeto la vincitrice, una dopo l’altra: 2-6 6-4 6-3 a Federica
Prati in semifinale, 6-2 6-4 alla Rosatello in una finale indirizzata
fin dalle prime battute. Michelle ha allungato subito sul 2-0, si è
lasciata riacciuffare, ma poi ha vinto altri quattro game, contro una
Rosatello già proiettata con la mente al secondo set. Una scelta che
sembrava aver pagato in avvio, quando la 23enne di Saluzzo si è
portata per la prima volta avanti di un break, e che invece non ha
portato frutti. La Zmau è tornata subito padrona del duello, è
stata più forte nel testa a testa ed è volata sul 5-3, a un passo
dal titolo. Lì c’è stato l’unico brivido dell’incontro,
perché Michelle ha fallito tre match-point di fila (da 40-0) e ha
ceduto la battuta, ma questo non è bastato per scoraggiarla. Con un
nuovo break nel decimo game ha chiuso i conti, aggiudicandosi il pass
per Roma e l’assegno di 2.800 euro destinato alla vincitrice.
“Camilla
non ha giocato il suo miglior tennis – ha detto la Zmau –, ma io
ho fatto la mia parte per assicurarmi una vittoria alla quale tengo
molto. È la terza volta che
mi aggiudico un posto per gli Internazionali BNL d’Italia, e sono
davvero contenta. L’atmosfera che si respira a Roma è unica: sarà
un’esperienza emozionante». Nella Capitale ci andrà comunque anche
la Rosatello, capace di bissare la qualificazione in singolare con
quella per il torneo di doppio. Dopo la finale persa, la cuneese è
tornata in campo con la ex “pro” – e oggi tecnico dello
Sporting – Stefania Chieppa, per giocarsi il titolo di coppia,
conquistato per 6-3 6-3 nel duello contro Federica Joe Gardella e
Sara Guglielminotti, giovani del settore agonistico del club
organizzatore. Open a parte, l’evento torinese assegnava anche
quattro posti per i master romani di terza e quarta categoria, in
scena nel week-end finale degli Internazionali. A rappresentare il
Piemonte fra le terza categoria ci sarà Valentina
Cuzzolin, mentre i posti per le quarta sono andati a Maria Cristina
Fornaroli (singolare) e alla coppia composta da Elena Mirabelli e
Valentina Merlin. Anche per loro c’è un sogno pronto a diventare
realtà.
RISULTATI
OPEN
Singolare
femminile. Quarti di finale:
Rosatello b. Gabba 6-1 6-2, Spigarelli b. Lioi 6-0 6-1, Zmau b.
Camerano 6-2 6-0, Prati b. Tsygourova 6-2 6-1. Semifinali:
Rosatello b. Spigarelli 6-1 4-6 6-1, Zmau b. Prati 2-6 6-4 6-3.
Finale:
Zmau b. Rosatello 6-2 6-4.
Doppio
femminile. Semifinali:
Gardella/Guglielminotti b. Prati/Tsygourova 6-2 4-6 10/8,
Chieppa/Rosatello b. Marcionni/Scotti 6-2 0-6 10/8. Finale:
Chieppa/Rosatello b. Gardella/Guglielminotti 6-3 6-3.
Qualificate
per Roma le finaliste del singolare e le vincitrici del doppio.
TERZA
CATEGORIA
Finale:
Valentina Cuzzolin b. Simona Aimar 6-1 6-4.
Qualificata
per Roma la vincitrice del singolare.
QUARTA
CATEGORIA
Finale
singolare:
Maria Cristina Fornaroli b. Elena Mirabelli 6-2 5-7 6-3.
Finale
doppio:
Mirabelli/Merlin b. Saroglia/Sola 6-3 7-6.
Qualificate
per Roma la vincitrice del singolare e le vincitrici del doppio.
Milano
– Una
dopo l’altra, gli Internazionali BNL d’Italia stanno
attraversando tutte le regioni d’Italia con la valigia piena di
pass da distribuire per il gran finale romano. Da sabato 13 a
domenica 28 aprile sarà il turno della Lombardia, pronta a
promuovere le racchette che a maggio si sfideranno sui campi del Foro
Italico. Lì ci saranno tutti, dai Quarta categoria fino ai
professionisti. Uno dei passaggi obbligati è quello dal Tennis Club
Ambrosiano di Milano, che ha deciso di ricalcare il percorso compiuto
negli anni scorsi da Quanta Club (prima) e David Lloyd Malaspina
(poi), incaricandosi dell’organizzazione dell’Open BNL regionale.
Un torneo che arriva a mettere sul piatto la bellezza di 25.000 euro
di montepremi e si ramifica fino a otto competizioni separate:
quattro (singolare maschile e femminile, doppio maschile e femminile)
aperte dai Prima categoria fino ai 3.5, e altrettante per
quell’ottantina di Quarta categoria promossi dai 14 tornei della
fase provinciale, disputata nelle scorse settimane. In tutto i posti
in palio per gli Internazionali BNL d’Italia sono sedici, talmente
ambiti che il numero dei partecipanti attesi sulla terra di via
Feltre ha già sfondato quota 530, con le iscrizioni per i doppi
aperte ancora per qualche ora (fino a sabato alle 12). I “pass
nobili” sono naturalmente quelli per le Pre-qualificazioni vere e
proprie, che daranno la possibilità di arrivare fino ai tabelloni
principali di Masters 1000 e Wta Premier Five, in mezzo a campioni
come Nadal, Djokovic, Williams e Osaka. Dall’Ambrosiano vi
accederanno in otto i finalisti dei due Open di singolare
(conquistati lo scorso anno da Giulia Remondina e Riccardo Bonadio) e
i vincitori dei tabelloni di doppio.
Ma,
come accennato, andranno a Roma – a giocarsi il Master nazionale di
categoria – anche i due “Terza” che vinceranno il tabellone di
conclusione della relativa sezione, così come tutti i vincitori
(sei) dei tabelloni di Quarta categoria. Agonisti come tanti altri
che da un giorno all’altro possono trovarsi catapultati in uno dei
tornei più famosi al mondo. Tornando agli Open, nel femminile a
guidare la pattuglia delle favorite c’è l’ex n.55 Wta Alberta
Brianti, una che agli Internazionali BNL d’Italia ha vinto anche
qualche partita nel tabellone principale. La 39enne parmense (da anni
di base a Milano) ha detto addio all’attività internazionale nel
2017, ma è ancora super competitiva e punta a tornare a Roma
un’altra volta. Dietro di lei due lombarde, entrambe classificate
2.2: la finalista del 2018 Federica Prati e Federica Arcidiacono. Nel
maschile, invece, la prima testa di serie sarà il varesino Marco
Brugnerotto (2.2), seguito da nove giocatori di classifica 2.3, fra i
quali i lombardi Emanuele Dorio e Mattia Bellucci. In gara anche il
toscano Federico Maccari, che a marzo in Piemonte ha conquistato la
qualificazione a Roma per il doppio (vincendo al Green Park Club di
Rivoli, Torino, insieme a Giovanni Fonio) e che in Lombardia punta a
fare il bis in singolare. Domenica 28 aprile il gran finale, con
l’assegnazione dei titoli e la consegna ufficiale di un sogno. Da
vivere fianco a fianco coi migliori tennisti del mondo.
IL
TENNIS IN LOMBARDIA: OLTRE 50 MILA TESSERATI
La
Lombardia, con un totale di oltre 50 mila, è la regione con il
maggior numero di tesserati d’Italia (oltre 14 mila gli agonisti). In
tutto il Paese i tesserati hanno recentemente sfondato quota 300
mila: a conti fatti, uno su 6 è lombardo, il 16,6% del totale. La
seconda regione con più tesserati è il Lazio, distaccata di circa
15 mila unità. La Lombardia inoltre guida il resto del Paese anche
in quanto a circoli affiliati. Il Comitato Lombardo è l’emanazione
regionale della Federazione Italiana Tennis ed è preposto a
coordinare, supervisionare e certificare il corretto svolgimento di
tutte le attività in ambito locale.
Bologna
–
Gli uomini al Circolo Tennis Casalecchio, le donne al Club La
Meridiana. In Emilia Romagna gli Open BNL che danno ad agonisti e
professionisti la possibilità di guadagnarsi un posto al Foro
Italico seguono le stesse rotte delle ultime due stagioni,
transitando di nuovo da Casalecchio di Reno (Bologna) e Casinalbo
(Modena). Lo fanno con sedici pass da distribuire fra giocatori di
Prima, Seconda, Terza e Quarta categoria. Si partirà con la prova
maschile nel Bolognese, al via sabato 30 marzo con i primi incontri
del tabellone di 4a
che raccoglie i vincitori delle varie tappe provinciali. E poi si
andrà sempre più in su, fino ai “pro”, attesi nel rush finale
degli ultimi 4-5 giorni (conclusione domenica 14 aprile). Lo stesso
succederà per le donne, ma con una settimana di ritardo sulla data
d’inizio e la finale in programma per sabato 20 a causa delle
festività pasquali. Entrambi gli appuntamenti metteranno in palio un
totale di otto posti per i tornei romani, dalle Pre-qualificazioni
per gli Internazionali BNL d’Italia veri e propri, ai Master di
Terza (novità) e Quarta categoria, che eleggeranno i propri campioni
nazionali durante le fasi finali del Masters 1000 e del Wta Premier
5. Dall’Emilia Romagna andranno a Roma vincitori e finalisti degli
Open di singolare, che puntano a succedere a Pietro Rondoni e Giulia
Gabba (campioni nel 2018), oltre ai vincitori dei doppi, i campioni
regionali di singolare di ‘Terza’, e quelli di singolare e doppio di
‘Quarta’. Appassionati che solo fino a qualche stagione fa
un’opportunità simile non l’avrebbero nemmeno sognata, mentre
ora possono rincorrerla a colpi di racchetta.
Se
l’accoppiata Casalecchio-Casinalbo funziona alla grande da tre
anni, il torneo femminile del Club La Meridiana – ribattezzato
Memorial Stefano Antichi – taglia addirittura il traguardo delle
cinque edizioni: segno che il club modenese è stato fra i primi in
Italia a credere nel valore del progetto ideato dalla Federtennis, e
anche a capirne la portata (diventata anno dopo anno sempre più
ampia). Basti pensare che l’intero ‘treno’ delle Pre-qualificazioni
è arrivato a coinvolgere nel 2018 oltre 15.000 giocatori da tutto lo
Stivale, offrendo agli Internazionali BNL d’Italia il record di
torneo più frequentato al mondo. Fra i tanti segreti c’è anche il
montepremi degli Open BNL, che li rende tornei particolarmente
appetibili, accoppiando un bel gruzzoletto ai posti in palio per il
Foro Italico. Fra
Quarta categoria (550 euro), Terza (880 euro) e Open, il prize money
complessivo arriva a toccare quota 14.430 euro per ogni tappa
regionale maschile, e 11.180 euro per quelle femminili. Significa
oltre 25.000 euro messi sul piatto per ogni regione, per un totale
che su scala nazionale supera abbondantemente i 400.000 euro. Cifre e
numeri di un successo che si ripete ormai da anni, e nel quale anche
l’Emilia Romagna è pronta, come sempre, a fare la propria parte.
L’EMILIA
ROMAGNA CON RACCHETTA, TERRA DI CAMPIONI
Circa
21 mila tesserati, in un totale di 260 circoli affiliati alla
Federazione Italiana Tennis e sparsi in tutti le nove province. Sono
i numeri che rendono l’Emilia Romagna una delle regioni più vive e
attive nel panorama complessivo del tennis italiano. Ad alti livelli
la regione ha portato in Italia, nell’Era Open, più Top 100 Atp e
Wta di ogni altra regione italiana, ben quattordici. Il Comitato
dell’Emilia Romagna è il braccio regionale della Federazione
Italiana Tennis: ha il compito di coordinare, supervisionare e
certificare il corretto svolgimento di tutte le attività che si
svolgono nel territorio.
Torino
– Il successo dell’Open BNL maschile ha mostrato la via, con
quasi 450 tennisti in gara al Green Park Club di Rivoli fra singolare
e doppio. Ora tocca alle donne proseguire su questo cammino, al
Circolo della Stampa Sporting Asd, dove vanno in scena le
pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia. Un sogno che
un paio di settimane fa è diventato realtà per un gruppetto di otto
giocatori guidati da Andrea Basso ed Edoardo Lavagno, e ora è pronto
a tornare in palio fra le ragazze. A iscrizioni ancora aperte (per le
giocatrici di prima e seconda categoria scadranno alle 12 di martedì
2 aprile), le pretendenti al trono dell’Open piemontese sono già
oltre 200, che si daranno battaglia da sabato 30 marzo a domenica 14
aprile sui campi in terra battuta di Corso
Agnelli. Prima
toccherà alle migliori quarta categoria della regione, vincitrici
delle varie prove di qualificazione sparse nelle province, mentre in
seguito il livello si alzerà giorno dopo giorno, fino a quando
scoccherà l’ora delle professioniste. Per tutte, l’obiettivo è
quello di eguagliare il successo di Corinna Dentoni, campionessa
dodici mesi fa allo Sporting, anche se per accedere alle
pre-qualificazioni del Wta romano non bisognerà per forza vincere il
titolo. Dal Piemonte, infatti, passa una delle poche vie privilegiate
che permettono di arrivare a Roma con l’accesso in finale,
possibilità extra offerta dalla Federtennis alle regioni capaci di
portare in campo il maggior numero di atleti nella passata edizione
degli Open.
Da
non trascurare il doppio, che lo scorso anno regalò un’esperienza
al Foro Italico alle due piemontesi Carlotta Ripa e Nicole Clerico, e
mette in palio 2.000 euro. Quattro volte superiore (8.000 euro) è
invece il prize money complessivo dell’Open femminile, con ben
2.800 euro pronti a finire nelle tasche della vincitrice. Una cifra
che, unita all’opportunità di vivere gli Internazionali d’Italia
da protagoniste, è in grado di attirare giocatrici di livello, come
si inizia a intravedere a entry list ancora aperta. Lo dicono i nomi
di Federica Prati, Giulia Gabba, Michelle Zmau, Katerina Tsygourova e
Annalisa Bona, solo per citarne alcune, senza dimenticare la
finalista della scorsa edizione, Sara Guglielminotti. Ma c’è da
star certi che, in mezzo a un’ottantina di giocatrici di seconda
categoria, di big ne arriveranno altre. Per quanto riguarda invece
terza e quarta categoria, le prime saranno in campo per un posto al
Master nazionale, destinato alla vincitrice della relativa sezione
intermedia del tabellone, mentre le “quarta” di posti per Roma ne
avranno tre: uno per la vincitrice del singolare e due per le
campionesse del doppio. Saranno loro a rappresentare il Piemonte
nella fase nazionale che si giocherà al Foro Italico nel week-end
conclusivo del torneo, proprio mentre sul Centrale si assegneranno i
titoli degli Internazionali. Quale modo migliore per sentirsi una
stella?
IL
TENNIS IN PIEMONTE: IN 25.000 CON LA RACCHETTA
Con
circa 25 mila tesserati (dato aggiornato al dicembre 2018), il
Piemonte è una delle regioni italiane col maggior numero di
praticanti, che spaziano dai professionisti agli amatori del circuito
Fit-Tpra. Ad accoglierli un totale di ben 262 circoli e società
affiliati alla Federazione Italiana Tennis sparsi sul territorio e
ramificati nelle otto province. Il Comitato Piemontese è il braccio
regionale della Federazione Italiana Tennis, ha il compito di
coordinare, supervisionare e certificare il corretto svolgimento di
tutte le attività che si svolgono nel territorio della regione.
Torino
– Oltre 320 iscritti nei tabelloni di singolare, 68 coppie in gara
nel doppio, e un sogno ancora vivo per otto giocatori. Sono i numeri
del successo della tappa piemontese delle Pre-qualificazioni maschili
degli Internazionali BNL d’Italia 2019. L’ultima fase regionale è
terminata ieri sui campi del
Green Park Club di Rivoli. Un trionfo per tutti, dagli organizzatori
che hanno scommesso sull’evento, alle otto racchette che dal comune
alle porte di Torino si sono guadagnate un pass per il Foro Italico.
In testa alla lista c’è il 25enne genovese Andrea Basso, numero
369 del ranking Atp, che per una settimana ha messo da parte
l’attività internazionale e si è presentato al Green Park nelle
vesti di uomo da battere. Un compito, quello di mandarlo al tappeto,
che non è riuscito a nessuno dei tre piemontesi giunti insieme a lui
in semifinale. Obiettivo sfumato con più di un rimpianto per Edoardo
Lavagno, campione in carica. Dodici mesi fa il ventenne torinese si
prese il titolo al Ct Le Pleiadi di Moncalieri, mentre sulla terra di
Rivoli si è dovuto arrendere per 5-7 6-2 7-6 (dopo una battaglia di
oltre due ore) sotto gli occhi di tantissimi spettatori. Sul 5-2 al
terzo set in suo favore Lavagno sembrava avere la vittoria in pugno,
ma non aveva fatto i conti con un Basso mai domo. Il mancino ligure
l’ha prima riagganciato e poi superato nel tie-break finale fino a
prendersi successo e fetta più corposa – 3.500 euro – dei 14.430 in
palio. Per Lavagno, però, il posto per Roma c’è comunque: il
torneo promuoveva al Foro Italico entrambi i finalisti.
La premiazione del tabellone di doppio e di Quarta categoria
Un
piemontese a Roma ci va anche grazie al doppio maschile, che a
sorpresa ha visto il successo della coppia composta dal novarese
Giovanni Fonio e dal toscano Federico Maccari (residente a Torino). I
favoriti per il successo erano Julian Ocleppo e Andrea Vavassori, che
dodici mesi fa agli Internazionali BNL d’Italia giocarono nel
tabellone principale del Masters 1000. Questa volta però hanno
prevalso per 7-6 6-2 Fonio e Maccari. Ampio spazio anche ai Terza e
Quarta categoria, a caccia della qualificazione per i master
nazionali che si giocheranno nel week-end finale degli IBI19. La
conclusione dei tabelloni di “Terza” ha premiato Andrea Serra,
passato per 6-2 6-1 in finale su Alfredo Santacroce. Tra i “Quarta”
(scremati dalla precedente fase provinciale) successo per Filippo
Salvatori, a segno per 6-0 6-0 su Matteo D’Agostino. A Roma, sempre
a livello di Quarta categoria, vanno anche due doppisti: Roberto
Rosso e Paolo Lopatriello, promossi per 6-4 7-5 nel duello decisivo
contro Benevenga/Occoferri. Ancora tutto da decidere, invece, fra le
donne: la fase finale piemontese si
giocherà al Circolo della Stampa Sporting di Torino dal
30 marzo al 14 aprile.
Andrea Serra, vincitore a Rivoli del tabellone regionale riservato ai Terza categoria
TUTTI
I RISULTATI
OPEN
Singolare
maschile. Quarti di finale:
Basso b. Campo 6-4 6-1, Tomasetto b. Arnaboldi 6-3 7-5, Ocleppo b.
Fonio 6-4 6-3, Lavagno b. Ceppellini 6-3 6-1. Semifinali:
Basso b. Tomasetto 7-6 3-6 6-1, Lavagno b. Ocleppo 3-6 6-4 6-3.
Finale:
Basso b. Lavagno 5-7 6-2 7-6.
Doppio
maschile. Semifinali:
Maccari/Fonio b. Ceppellini/Basso 6-3 7-6, Vavassori/Ocleppo b.
Giannuzzi/Roggero 6-2 7-6. Finale:
Maccari/Fonio b. Vavassori/Ocleppo 7-6 6-2.
Qualificati
per Roma i finalisti del singolare e i vincitori del doppio.
TERZA
CATEGORIA
Finale:
Serra b. Santacroce 6-2 6-1.
Qualificato
per Roma il vincitore del singolare.
QUARTA
CATEGORIA
Finale
singolare:
Salvatori b. D’Agostino 6-0 6-0.
Finale
doppio:
Rosso/Lopatriello b. Benevenga/Occoferri 6-4 7-5.
Qualificati
per Roma il vincitore del singolare e i vincitori del doppio.
Torino, 7 febbraio 2019 – Si gioca in tutta Italia, ma il Piemonte arriva prima. E mentre da Nord a Sud dello Stivale le Pre-qualificazioni per gli Internazionali BNL d’Italia si stanno articolando a livello provinciale, con in campo i Quarta categoria, nel maschile il Piemonte è già pronto per tirare le somme in chiave Foro Italico, con l’appuntamento conclusivo in programma da sabato 9 febbraio sui campi del Green Park Club di Rivoli. Prima sarà la volta dei giocatori di Quarta categoria, dopo che al termine dei tabelloni provinciali di singolare e doppio le province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli hanno eletto – fra gli oltre 450 iscritti complessivi – i loro candidati; poi dal 16 febbraio toccherà ai ‘Terza’ e dal 23 a ‘Seconda’ e Prima categoria. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti e tutti i livelli, ma ciò che sarà identico per tutti i protagonisti è l’obiettivo: guadagnarsi uno degli otto pass in palio per gli Internazionali BNL d’Italia. E non fa differenza se saranno quelli veri e propri – con le pre-qualificazioni romane che offriranno ai professionisti le wild card per il Masters 1000 – o quelli riservati a Terza e Quarta categoria, due master nazionali che si giocheranno nel week-end conclusivo, quando il maxi evento Atp e Wta eleggerà i vincitori dell’edizione 2019. Quello che conta è esserci, e vivere un’esperienza da campioni per la prima volta estesa anche ai classificati di Terza categoria. Nell’appuntamento regionale i “Terza” non giocheranno più soltanto per qualificarsi al tabellone successivo, ma avranno a loro volta un draw conclusivo che manderà il vincitore a Roma.
Altro
aspetto che rende i tornei molto appetibili è il montepremi, che fra
Quarta categoria (550 euro), terza (880 euro) e Open BNL in Piemonte
arriva a toccare quota 14.430 euro nel maschile e 11.180 euro nel
femminile. A
proposito di donne: in Piemonte la fase finale si giocherà al
Circolo della Stampa Sporting di Torino, dal
30 marzo al 14 aprile. Per
i tornei di Quarta e Terza categoria andranno a Roma i soli vincitori
(anche di doppio nel caso dei “Quarta”), mentre gli Open
promuoveranno anche il finalista del singolare. Il motivo? Il
Piemonte è una delle regioni a essersi meritate due posti in virtù
degli ottimi numeri fatti registrare nell’edizione precedente. Il
sogno può cominciare dunque, proprio sulla scia di un altro
torinese, quel Lorenzo Sonego che è uno dei soli tre piemontesi
capaci nella
storia di entrare fra i primi 100 della classifica Atp. Lui agli
Internazionali BNL d’Italia ci è arrivato direttamente, ma anche
la sua scalata al tennis che conta è partita dal Green Park, dove si
è formato e dove si allena tutt’ora. Ed è proprio agli
Internazionali che Lorenzo si
è fatto conoscere al grande pubblico per la prima volta. Magie del
Foro Italico.
IL
TENNIS IN PIEMONTE: IN 25.000 CON LA RACCHETTA
Con
circa 25 mila tesserati (dato aggiornato al dicembre 2018), il
Piemonte è una delle regioni italiane col maggior numero di
praticanti, che spaziano dai professionisti agli amatori del circuito
Fit-Tpra. Ad accoglierli un totale di ben 262 circoli e società
affiliati alla Federazione Italiana Tennis sparsi sul territorio e
ramificati nelle otto province. Il Comitato Piemontese è il braccio
regionale della Federazione Italiana Tennis, ha il compito di
coordinare, supervisionare e certificare il corretto svolgimento di
tutte le attività che si svolgono nel territorio della regione.
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