La premiazione dell’Italia al Tennis Europe Nations Challenge by Head. Da sinistra, il capitano Alberto Tirelli, Aurora Nosei, Greta Petrillo e Francesca De Matteo
Rezzato, 28 luglio 2019– La tradizione si ripete: l’Olimpica Tennis Rezzato continua a portare fortuna all’Italia al femminile. Da quando nel 2017 una delle quattro fasi europee di qualificazione per il Nations Challenge by Head – Grand Prix Serena Wine ha trovato casa in provincia di Brescia, la formazione azzurra under 12 ha sempre conquistato uno dei due posti in palio per le finali di Ajaccio. Le nostre portacolori ce l’hanno fatta anche stavolta, cancellando con tre vittorie in serie la sconfitta subita giovedì all’esordio con la Russia. Francesca De Matteo, Aurora Nosei e Greta Petrillo l’hanno dimenticata in fretta superando comunque il girone, e hanno completato l’opera spuntandola per 2-1 sul Portogallo nei play-off qualificazione. La domenica dell’Italia si è aperta col successo di Francesca De Matteo contro Angelina Voloschuk, annichilita (6-2 6-3) dalla grande prova della giovane tennista campana. Ma l’obiettivo di evitare il doppio è sfumato nel singolare successivo, quando la portoghese Lena Couto ha pareggiato i conti battendo Aurora Nosei (6-2 4-6 6-2) e rimettendo tutto in discussione. Così è stato decisivo il terzo match, nel quale la coppia De Matteo/Petrillo si è dimostrata più forte di Couto/Voloschuk, partendo meglio e riuscendo a evitare il pericolo long tie-break. Sembrava alle porte quando nel secondo set il Portogallo ha allungato fino al 5-3, approfittando anche di un problema muscolare che ha limitato la Petrillo negli spostamenti, ma in quel frangente è salita in cattedra Francesca De Matteo. Con grinta e coraggio, la campana ha trascinato la compagna nella rimonta, fino al 6-3 7-5 che ha chiuso i giochi, spedendo l’Italia fra le otto squadre che dall’8 all’11 agosto, in Corsica, si giocheranno il titolo europeo.
Insieme all’Italia, si è guadagnata un posto per le fasi finali anche la Russia, il cui percorso a Rezzato è stato perfetto. In quattro incontri, le ragazze dell’Est non hanno ceduto nemmeno uno dei 24 set disputati, risolvendo in fretta anche il play-off con la Croazia. Troppo forti Korneeva, Andreeva e Milovanova per il team croato, capace di conquistare appena un game nei singolari, prima di raccogliere giusto qualcosina in più nell’ininfluente incontro di doppio. Significa che per il secondo anno consecutivo, da Rezzato ad Ajaccio passano le stesse due formazioni, con la Russia candidata per conquistare di nuovo una competizione già vinta per ben 5 volte. Il duello per il 5° e 6° posto ha invece premiato la Polonia, passata per 3-0 su Israele. Insieme a Italia e Russia, sorridono anche gli organizzatori, con la sinergia fra Gianni Capacchietti (direttore del torneo) e la famiglia Ogna (Olimpica Tennis) nuovamente capace di mandare in scena un evento curato in ogni minimo dettaglio. E di chiudere così, nella maniera ideale, un trittico di prove internazionali che danno già l’appuntamento al 2020.
I RISULTATI
PLAY-OFF QUALIFICAZIONE
Italia b. Portogallo 2-1
Francesca De Matteo (Ita) b. Angelina Voloshchuk (Por) 6-2 6-3, Lena Couto (Por) b. Aurora Nosei (Ita) 6-2 4-6 6-2, De Matteo/Petrillo (Ita) b. Couto/Voloshchuk (Por) 6-3 7-5.
Russia b. Croazia 3-0
Alina Korneeva (Rus) b. Lucija Rastocic (Cro) 6-0 6-1, Mirra Andreeva (Rus) b. Dora Biondic (Cro) 6-0 6-0, Korneeva/Milovanova (Rus) b. Biondic/Miskovic (Cro) 6-2 6-3.
FINALE 5°/6° POSTO
Polonia b. Israele 3-0
Maja Pawelska (Pol) b. May Fadida (Isr) 6-2 6-4, Antonina Czajka (Pol) b. Mika Buchnik (Isr) 6-1 6-0, Nadajewska/Pawelska (Pol) b. Buchnik/Cohen (Isr) 6-4 6-3.
7° POSTO:Turchia
VIDEO E INTERVISTE
Video e interviste del Nations Challenge by Head sono disponibili sul canale YouTube “RedazioneTgSport”.
Aurora Nosei, 12 anni da Lerici (La Spezia), l’ha spuntata sulla polacca Czajka dopo quasi tre ore di battaglia
Rezzato, 27 luglio 2019– Il famoso proverbio recita ‘non c’è due senza tre’, e l’Italia si è messa nella posizione ideale per farlo valere anche al Tennis Europe Nations Challenge by Head – Grand Prix Serena Wine. Da quando, nel 2017, il Campionato europeo a squadre per under 12 è approdato all’Olimpica Tennis Rezzato, la formazione azzurra si è sempre guadagnata il passaggio alla fase finale di Ajaccio, e punta a fare tris nell’edizione 2019, dopo aver conquistato l’accesso ai play-off. Le ragazze capitanate da Alberto Tirelli ce l’hanno fatta superando per 2-1 la Polonia, in un duello da dentro o fuori risolto già nei singolari. Ma guai a pensare che sia stata una passeggiata, né per Francesca De Matteo, che in apertura di giornata ha firmato l’1-0 battendo Marta Nadajewska per 7-6 6-3, né per Aurora Nosei. La spezzina è rimasta in campo la bellezza di 2 ore e 49 minuti per avere la meglio (7-6 6-7 6-2) su Antonina Czajka, e anche su alcuni attacchi di nausea che le hanno complicato la vita nel secondo set. Ne è venuta fuori una partita dai mille volti: nel primo set l’azzurra si è lasciata riprendere da 5-1 mancando vari set-point, ma ha avuto comunque la meglio al tie-break, infilando un parziale di 5 punti consecutivi dal 6-3 per la rivale. Nel secondo tie-break, invece, ha mancato due match-point e, a causa di un grossolano errore sul 7-8, si è trovata al terzo, nel quale però è finalmente riuscita a far valere la sua superiorità tecnica e fisica, chiudendo il duello e consegnando all’Italia l’accesso ai play-off.
Il successivo – e ininfluente – doppio, vinto per 6-1 1-6 10/8 daCzajka/Pawelska contro De Matteo/Petrillo ha siglato il definitivo 2-1, ma ormai per la Polonia c’era già la certezza di essere in campo domenica soltanto nella finalina per il 5° e 6° posto contro Israele. Le azzurre, invece, hanno chiuso il Gruppo A al secondo posto e si giocheranno l’accesso alle finali a otto di Ajaccio (8-11 agosto) contro il Portogallo, vincitore del Gruppo B. Dopo aver sorpreso la Croazia nella giornata di venerdì, le portoghesi si sono confermate contro Israele, spuntandola per 2-1. Il successo di Mika Buchnik nel primo singolare ha fatto sognare le israeliane, poi Lena Couto ha messo le cose a posto, prima superando per 6-2 7-6 Sapir Cohen e quindi spalleggiando Angelina Voloschuk nel decisivo successo in doppio (6-4 6-4 contro Buchnik/Cohen). L’altro match dei play-off che domenica – dalle 9.30 – metterà in palio il passaggio ad Ajaccio, vedrà invece di fronte la Croazia, oggi a riposo ma qualificata in virtù dei risultati delle prime due giornate, e le favoritissime della Russia, che sin qui a Rezzato non hanno ancora ceduto un set, su 18 giocati. Il rapido 3-0 imposto alla Turchia è stata l’ennesima conferma della netta superiorità su tutte le concorrenti.
I RISULTATI
GRUPPO A
Italia b. Polonia 2-1
Francesca De Matteo (Ita) b. Marta Nadajewska (Pol) 7-6 6-3, Aurora Nosei (Ita) b. Antonina Czajka (Pol) 7-6 6-7 6-2, Czajka/Pawelska (Pol) b. De Matteo/Petrillo (Ita) 6-1 1-6 10/8.
Russia b. Turchia 3-0
Alina Korneeva (Rus) b. Esila Toklu (Tur) 6-1 6-0, Mirra Andreeva (Rus) b. Simay Keles (Tur) 6-0 6-0, Andreeva/Milovanova (Rus) b. Aslanbas/Keles (Tur) 6-1 6-4.
GRUPPO B
Portogallo b. Israele 2-1
Mika Buchnik (Isr) b. Angelina Voloshchuk (Por) 7-6 7-6, Lena Couto (Por) b. Sapir Cohen (Isr) 6-2 7-6, Couto/Voloshchuk (Por) b. Buchnik/Cohen (Isr) 6-4 6-4.
Turno di riposo:Croazia
IL PROGRAMMA
Domenica 28 luglio: play-off qualificazione, finale 5°/6° posto.
Greta Nosei, 12 anni da La Spezia, protagonista nel successo dell’Italia contro la Turchia
Rezzato, 26 luglio 2019– La reazione forte è arrivata. Dopo lo 0-3 contro la Russia nella prima giornata del Tennis Europe Nations Challenge by Head – Grand Prix Serena Wine, il duello fra Italia e Turchia era di fondamentale importanza per le speranze delle azzurre. Una responsabilità che le under 12 italiane hanno gestito alla grande, rilanciando immediatamente le proprie chance di approdare alla giornata finale con un comodo successo per 3-0. Per la formazione capitanata da Alberto Tirelli la sfida è iniziata subito con il piede giusto, grazie alla vittoria di Francesca De Matteo, brava a gestire i momenti decisivi dell’incontro con Esila Toklu. Sul Campo 2 dell’Olimpica Tennis Rezzato le due hanno giocato alla pari per buona parte del confronto, lungo due ore e quindici minuti, ma quando è stato il momento di raccogliere quanto seminato la campana si è rivelata più forte, chiudendo per 6-4 7-5 e permettendo ad Aurora Nosei di scendere in campo senza la pressione di dover vincere per forza. Una situazione che ha giovato alla spezzina, partita a razzo e poi brava a contenere il tentativo di Defne Aslanbas di tornare in corsa, fino al 6-0 6-3 che ha garantito il successo all’Italia. Il 6-3 6-4 del successivo doppio, vinto dalla coppia De Matteo/Petrillo contro Keles/Toklu, ha siglato il definitivo 3-0 che rimanda a sabato uno dei due verdetti del Gruppo A. L’altro è già arrivato, in virtù della vittoria di prepotenza della Russia contro la Polonia, spazzata via per 3-0 in tre match molto rapidi, durati complessivamente meno di tre ore.
Con le russe già certe del primo posto nel girone e dell’accesso ai play-off qualificazione di domenica, per definire la seconda del Gruppo A come detto sarà decisiva la sfida di sabato fra Italia e Polonia. La situazione non lascia spazio a particolari interpretazioni: la vincente si guadagnerà il pass, la sconfitta chiuderà la propria campagna all’Olimpica Tennis. Ancora tutto apertissimo, invece, nel Gruppo B, grazie alla splendida vittoria del Portogallo, capace di sorprendere la più quotata Croazia. Dopo aver osservato giovedì il turno di riposo, all’indomani le portoghesi hanno sfoderato una grande prestazione assicurandosi il successo già dopo i singolari della mattinata. Decisiva la vittoria di Angelina Voloshchuk contro Dora Miskovic, battuta per 6-3 4-6 6-4, prima del comodo successo (6-2 6-2) di Lena Couto – già a Rezzato dodici mesi fa – contro Dora Biondic. Le croate si sono parzialmente rifatte nel pomeriggio vincendo il doppio, e conquistando un punto che potrebbe diventare importante in chiave accesso ai play-off; intanto – col riposo da rispettare proprio nella terza giornata – saranno obbligate a restare a guardare. Tutto dipenderà dalla sfida di sabato fra Portogallo e Israele, con le israeliane obbligate a vincere per restare in corsa.
Rezzato,
22 luglio 2019
– All’Olimpica Tennis di Rezzato c’è ancora un clima di festa,
grazie al trionfo dell’Italia maschile nella diciottesima Lampo
Trophy – Nation Cup terminata sabato 13 luglio. Eppure, solo una
decina di giorni più tardi, è già tempo di ripartire. Archiviato
il secondo torneo internazionale del trittico bresciano, è alle
porte il terzo e più prestigioso, una delle quattro fasi femminili
di qualificazione del Tennis
Europe Nations Challenge by Head – Grand Prix Serena Wine,
la più importante competizione al mondo per nazionali under 12. Un
evento nato nel 2007 proprio nel Bresciano, dove è tornato due anni
fa su spinta di Gianni Capacchietti (direttore del torneo) e della
famiglia Ogna, storico motore dell’Olimpica Tennis. L’evento
porterà a Rezzato le migliori giovani stelline d’Italia, Croazia,
Israele, Polonia, Portogallo, Russia e Turchia, e come da tradizione
si annuncia di livello elevatissimo, così come è altissima la posta
in gioco per le varie delegazioni. Per l’Italia sarà di nuovo in
gara la ligure Aurora Nosei, questa volta accompagnata dalla campana
Francesca De Matteo e dalla laziale Greta Petrillo, con Alberto
Tirelli nel ruolo di capitano. Per le azzurrine l’obiettivo è di
ripetere il traguardo conquistato dall’Italia sia nel 2017 (insieme
alla Polonia) sia nel 2018 (con la Russia), ovvero conquistare uno
dei due posti in palio per la fase finale della competizione, in
programma ad Ajaccio (Corsica, Francia) dall’8 all’11 agosto.
A
Rezzato non ci sarà invece la Bulgaria, squadra campione nella Lampo
Trophy – Nation Cup, perché impegnata nella fase di qualificazione
casalinga a Pleven. Le sette formazioni al via verranno divise in due
gironi, sorteggiati mercoledì pomeriggio in occasione della
cerimonia inaugurale della competizione. È in programma dalle 17
all’Olimpica Tennis: con meeting dei capitani col referee di Tennis
Europe Stefano Sacchi, poi sfilata delle rappresentative, giuramento
degli atleti e sorteggio ufficiale. Gli incontri, invece, sono in
programma giovedì, venerdì e sabato, quando si giocheranno le sfide
dei round robin. Domenica spazio ai play-off qualificazione (fra le
prime due di ogni girone) e la sfida per 5° e 6° posto. Ogni
incontro prevede due match di singolare – in mattinata – e un match
doppio, da disputare nel pomeriggio. “Nella recente Lampo Trophy
Nation Cup – spiega Gianni Capacchietti, direttore degli eventi –
abbiamo assistito a un livello di gioco altissimo, specialmente fra
le donne. Proprio per questo ci aspettiamo grandi cose da questo
torneo, che negli anni scorsi ha portato a Rezzato tante giovanissime
di ottime speranze. Siamo pronti per lasciare il segno un’altra
volta, e confermarci come la miglior macchina organizzativa
dell’intero Nations
Challenge by Head”.
Una tradizione che ormai, a Rezzato, sa già certezza. Ancora prima
del via.
IL
PROGRAMMA
Da
giovedì 25 a sabato 27 luglio: fase a gironi.
Domenica
28 luglio: play-off qualificazione, finale 5°/6° posto.
LA
FORMULA
Ogni
incontro è composto da due singolari e un doppio.
L’ingresso
ai campi dell’Olimpica Tennis sarà gratuito per l’intera durata
della manifestazione.
LE
SQUADRE
CROAZIA
– Dora Biondic, Dora Miskovic, Lucija Rastocic. Capitano:
Drazen Stojic.
ISRAELE
– Mika Buchnik, Sapir Cohen, May Fadida. Capitano:
Asaf Edri.
ITALIA
– Francesca De Matteo, Aurora Nosei, Greta Petrillo. Capitano:
Alberto Tirelli.
POLONIA
– Antonina Czajka, Marta Nadajewska, Maja Pawelska. Capitano:
Barbara
Maciocha.
Rezzato,
13 luglio 2019
– La maledizione è finalmente terminata. Dopo 9 titoli consecutivi
nelle prime nove edizioni della Lampo Trophy Nation Cup – Grand Prix
Gallerie Orler, l’evento bresciano era sempre stato indigesto
all’Italia maschile, arrivata più volte vicino al titolo ma mai
capace di trionfare. Ce l’ha fatta nell’edizione n.18, a nove
anni dall’ultima volta (2010), sovvertendo i pronostici che
vedevano favorita la Gran Bretagna, a segno sugli azzurri
nell’incontro che giovedì aveva chiuso il Girone 1. A sole 48 ore
di distanza è cambiato tutto, anche in virtù delle mosse –
azzeccate – del capitano Luca Sbrascini, che a differenza di due
giorni prima ha deciso di non schierare in singolare Andrea De
Marchi, dando fiducia a uno Jacopo Vasami apparso in ottime
condizioni alla vigilia. E così, dopo il k.o. fra mille rimpianti (e
cinque set-point mancati nel 2° parziale) di Yannik Ngantcha contro
Samy Khediri, è stato il mancino laziale a tenere a galla l’Italia,
sfoderando una grande prestazione contro Benjamin Gusic-Wan. Sui
campi dell’Olimpica Tennis Rezzato il minuto britannico non aveva
ancora perso, ma Vasami non gli ha dato chance, dominando per 6-2 6-3
e regalando al team azzurro la possibilità di giocarsi il successo
nel doppio. Una chance che lo stesso Vasami e De Marchi non si sono
lasciati sfuggire, malgrado un avvio in salita: prima hanno ceduto
per 6-4 il primo set contro Bonding/Gusic-Wan, ma poi si sono ripresi
vincendo il secondo per 6-2. Infine, hanno cambiato passo a metà del
long tie-break decisivo. Dal 4-3 per i britannici, i nostri hanno
vinto 6 dei successivi 8 punti, fino alla volée di Vasami che ha
chiuso i conti, riportando l’Italia sul gradino più alto della
Nation Cup, denominata anche “Special event of D – Exterior”.
Le ragazze della Bulgaria, a segno in finale sulla Gran Bretagna. Da sinistra, Ivona Savekova, Yoana Konstantinova, Rositsa Dencheva e il capitano Velian Bakalov – foto Maffeis
A
raddoppiare la delusione per la Gran Bretagna, che dodici mesi fa si
prese entrambi i titoli, è arrivato il k.o. anche nella finale
femminile, che a sorpresa ha incoronato la Bulgaria. Se la vittoria
di Yoana Konstantinova contro Mingge Olivia Xu era prevedibile, tanto
che la bulgara è stata premiata come miglior giocatrice del torneo
(in virtù di un bilancio di 7 vittorie su 7), ha stupito eccome la
rimonta vincente di Rositsa Dencheva contro Hephzibah Oluwadare.
Malgrado una palla molto più leggera, la giocatrice dell’est
Europa è riuscita a firmare l’impresa grazie a una grande
intelligenza tattica, imponendosi per 4-6 6-2 6-2 e regalando alla
Bulgaria il primo titolo nella storia della manifestazione, chiusa
con un nuovo successo su tutta la linea. “Il bilancio – ha detto il
direttore del torneo Gianni Capacchietti – è molto positivo,
impreziosito dalla vittoria di un’Italia che non godeva dei favori
del pronostico. Abbiamo visto un livello di gioco molto alto: notizia
di buon auspicio per il Nations Challenge, in arrivo a Rezzato dal 24
luglio. Siamo già al lavoro anche per l’edizione 2020, con sei
nazioni che hanno già confermato il loro posto”. Ma non solo,
perché è in cantiere un progetto di lusso che punta a raddoppiare
le edizioni stagionali della Lampo Trophy Nation Cup, esportandone
una anche all’estero. A ulteriore riprova del valore di un’eccellenza
bresciana che fa già scuola nel mondo.
PROGETTO
ATLETI AL TUO FIANCO
Anche
nel 2019 la Lampo Trophy Nation Cup ha affiancato il progetto “Atleti
al tuo fianco”, ideato e promosso dal dott. Alberto Tagliapietra.
Si tratta di una campagna di sensibilizzazione su tematiche di
oncologia che, attraverso lo sport e il sostegno dei tennisti
italiani, promuove un messaggio di vicinanza, confrontando le
difficoltà e i modi di reagire dei due ambiti: lo sport di alto
livello e la lotta contro il cancro.
VIDEO
E INTERVISTE
Video
e interviste dalla Lampo Trophy Nation Cup sono disponibili sul
canale YouTube “Redazione TgSport”.
I
RISULTATI DELLE FINALI
TORNEO
MASCHILE
Italia
b. Gran Bretagna 2-1
Khediri
(Gbr) b. Ngantcha
(Ita) 6-4 7-6, Vasami (Ita) b. Gusic-Wan
(Gbr) 6-2 6-3,
De
Marchi/Vasami
(Ita) b. Bonding/Gusic-Wan
(Gbr) 4-6 6-2 10/6.
TORNEO
FEMMINILE
Bulgaria
b. Gran Bretagna3-0
Konstantinova
(Bul) b. Xu (Gbr) 6-3 6-4, Dencheva (Bul) b. Oluwadare (Gbr) 4-6 6-2
6-2, Dencheva/Savekova (Bul) b. Newberry/Xu (Gbr) 6-4 ritiro.
Rezzato,
12 luglio 2019 – L’Italia
ce l’ha fatta: dopo un anno di assenza la bandiera tricolore
tornerà a sventolare nella giornata conclusiva della Lampo Trophy
Nation Cup – Grand Prix Gallerie Orler. Sarà portata dai ragazzi
capitanati da Luca Sbrascini sui campi dell’Olimpica Tennis
Rezzato, dove la bella notizia per noi è arrivata poco prima delle
19, quando Jacopo Vasami e Yannik Ngantcha hanno chiuso con successo
il doppio decisivo del confronto con la Bulgaria, vendicando la
sconfitta delle ragazze e guadagnandosi un posto in finale. Una
qualificazione più che meritata, in virtù delle ottime prestazioni
di tutto il team azzurro, partito alla grande col successo di un
ispiratissimo Jacopo Vasami, che ha lasciato appena tre game a Yoan
Naydenov. Poi è arrivata la sconfitta di Andrea De Marchi, che ha
lottato per tre set contro l’estroso Alexander Vasiliev,
rifilandogli anche un 6-0 nel secondo set, ma è stato comunque
costretto a capitolare con il punteggio di 6-2 0-6 6-4. Nel doppio,
poi, la coppia azzurra è stata sempre al comando, riuscendo a
incamerare per 6-4 un primo set che ha rischiato di complicarsi prima
di dominare il secondo, aiutata anche dal problema al polso sinistro
che ha limitato Ivaylo Simeonov. Il bulgaro, in campo con Vasiliev,
ha ricevuto un trattamento dal fisioterapista ma da quel momento in
poi non è più riuscito a essere competitivo, fino al 6-4 6-2 che ha
portato l’Italia in finale. Sabato per gli azzurri ci sarà di
nuovo la Gran Bretagna, affrontata giovedì nell’ultimo – e
ininfluente – incontro del Gruppo 1 e a segno in semifinale sulla
Francia, grazie ai successi di Bonding (7-5 6-7 6-4 a Sborowsky dopo
oltre 3 ore di battaglia) e del solito Benjamin Gusic Wan, che ha
firmato il 2-0 battendo Bennani Ziatini per 7-5 6-2.
Jacopo Vasami – foto Maffeis
Come
accennato, la vittoria degli azzurri è servita a chiudere ‘in
parità’ il doppio scontro con la Bulgaria, che in mattinata aveva
invece eliminato la formazione italiana al femminile con un 3-0 senza
appello. Il comodo successo (6-1 6-0) di Yoana Konstantinova contro
Aurora Nosei in apertura di giornata non lasciava presagire nulla di
buono, e la sensazione è stata confermata un’oretta più tardi,
quando Rositsa Dencheva ha lasciato appena quattro giochi ad Arianna
Silvi, dominando per 6-1 6-3 e mettendo in ghiaccio il posto in
finale, prima che il successivo doppio sigillasse il definitivo 3-0.
Per le bulgare in finale ci sarà la Gran Bretagna, passata
facilmente sulla Slovenia con le vittorie in singolare e in doppio di
Mingge Olivia Mimi Xu e di Hephzibah Oluwadare, favorite adesso per
aggiudicarsi il successo finale. Entrambi gli atti decisivi della
manifestazione, denominata anche “Special event of D – Exterior”,
sono in programma per sabato, su due campi, a partire dalle 9 del
mattino e con ingresso gratuito. Video e interviste dalla Lampo
Trophy Nation Cup sono disponibili sul canale YouTube “Redazione
TgSport”.
TORNEO
FEMMINILE
SEMIFINALI
Bulgaria
b. Italia 3-0
Konstantinova
(Bul) b. Nosei (Ita) 6-1 6-0, Dencheva (Bul) b. Silvi (Ita) 6-1 6-3,
Dencheva/Konstantinova (Bul) b. Coati/Nosei (Ita) 6-1 6-4.
Bulgaria
b. Slovenia 3-0
Xu
(Gbr) b. Cikajlo (Slo) 6-3 6-3, Oluwadare (Gbr) b. Kovacic (Slo) 6-1
6-0, Oluwadare/Xu (Gbr) b. Cikajlo/Kovacic (Slo) 6-1 6-1.
TORNEO
MASCHILE
SEMIFINALI
Gran
Bretagnab.
Francia 2-0 (da concludere)
Bonding
(Gbr) b. Sborowsky
(Fra) 7-5 6-7 6-4, Gusic-Wan (Gbr) b. Bennani Ziatini (Fra) 7-5 6-2.
Da concludere:
Gusic-Wan/Khediri (Gbr) vs Sborowsky/Vrel-Nagel (Fra).
Italia
b. Bulgaria 2-1
Vasami
(Ita) b. Naydenov
(Bul) 6-0
6-3, Vasilev
(Bul) b. De
Marchi (Ita) 6-2 0-6 6-4, Ngantcha/De Marchi (Ita) b.
Simeonov/Vasilev
(Bul) 6-4 6-2.
Rezzato,
11 luglio 2019 – La Gran
Bretagna è arrivata all’Olimpica Tennis Rezzato come la favorita
per bissare la doppietta di dodici mesi fa nella Lampo Trophy Nation
Cup – Grand Prix Gallerie Orler, e nella fase a gironi gli under 12
del Regno Unito hanno mostrato il perché, prendendosi altrettanti
primi posti. L’hanno fatto nel Gruppo 1 maschile e femminile, in
entrambi i casi a spese dell’Italia, qualificata – come i
britannici – con un giorno d’anticipo ma sconfitta nella terza
giornata. Le prime ad arrendersi sono state le ragazze, capitanate
dall’ex top 50 Atp e oggi tecnico Fit Stefano Pescosolido,
sconfitte per 2-1 malgrado un ottimo inizio. Il primo punto di
giornata era stato italiano, grazie al successo della marchigiana
Arianna Silvi contro Lois May Newberry (6-3 6-1), ma poi la contesa è
via via passata nelle mani delle avversarie. Hephzibah Oluwadare ha
pareggiato i conti in fretta battendo Silvia Coati con un doppio 6-1,
e subito dopo è tornata in campo per il doppio, in coppia con Mingee
Olivia Mini Xu, chiudendo per 6-0 6-3 contro la coppia Nosei/Silvi e
regalando al team capitanato da Andy Barnes il terzo successo in
altrettante giornate. Un ottimo biglietto da visita in vista della
semifinale di venerdì contro la Slovenia, seconda classificata nel
Gruppo 2. L’Italia, invece, si giocherà l’accesso alla finale
contro la Bulgaria, unico team che sin qui non ha ancora perso un
solo incontro.
Nel
maschile, invece, fra Gran Bretagna e Italia non c’è stata
partita: Yannik Ngantcha si è arreso con un doppio 6-2 a Samy Redi
Khediri, pagando quella differenza fisica che nel secondo singolare
non è stata affatto un problema per Benjamin Gusic-Wan. L’undicenne
inglese è di gran lunga il più minuto dell’intera competizione,
ma sopperisce ai suoi limiti fisici con una grande intelligenza
tattica, che gli ha permesso di essere ancora imbattuto a Rezzato,
con un bottino di 5 successi in altrettanti incontri. L’ultimo l’ha
ottenuto per 6-4 6-0 contro Andrea De Marchi, siglando il 2-0 che ha
garantito ai britannici la vittoria del girone. È ancora tutto
aperto, invece, nel Gruppo 2: la Francia ha conquistato la seconda
vittoria nella Lampo Trophy Nation Cup, denominata anche “Special
event of D – Exterior”, battendo per 3-0 il Messico, ma per
conoscere le due semifinaliste – e quindi l’avversaria dell’Italia
– bisognerà avere pazienza e attendere il termine del duello fra
Slovenia e Bulgaria. Dovesse vincere quest’ultima, passerebbero
proprio i bulgari (a quel punto avversari dell’Italia) e la
Francia, mentre in caso di successo della Slovenia ci sarebbero tre
team a quota due vittorie, e dunque per sbrogliare la situazione
diventerebbe necessario calcolare la differenza fra incontri vinti e
persi. Venerdì a Rezzato si parte alle 9, con le due semifinali
femminili. Dalle 14 gli incontri maschili. Video e interviste dalla
Lampo Trophy Nation Cup sono disponibili sul canale YouTube
“Redazione TgSport”.
AGGIORNAMENTO: SEMIFINALE MASCHILE ITALIA-BULGARIA Proprio come nel femminile, anche l’Italia maschile sfiderà la Bulgaria nella semifinale della Lampo Trophy Nation Cup – Grand Prix Gallerie Orler. Sui campi dell’Olimpica Tennis Rezzato il verdetto è arrivato alle 21 passate, oltre dodici ore dopo il via di una giornata lunghissima. Decisivo un doppio da dentro o fuori fra Bulgaria e Slovenia, che metteva in palio la vittoria della sfida e anche la qualificazione per la semifinale. Se la sono presi i bulgari, a segno per 7-5 7-6 con Simeonov e Vasilev, contro la coppia Albreht/Hribar. L’altra qualificata del Gruppo 2 è la Francia: venerdì per i “galletti” ci sarà la Gran Bretagna.
TUTTI I RISULTATI
TORNEO FEMMINILE
GRUPPO 1
Gran Bretagna b. Italia 2-1
Silvi (Ita) b. Newberry (Gbr) 6-3 6-1, Oluwadare (Gbr) b. Coati (Ita) 6-1 6-1, Oluwadare/Xu (Gbr) b. Nosei/Silvi (Ita) 6-0 6-3.
Ungheria b. Romania 2-1
Nagy (Rou) b. Benke-Gioseanu (Hun) 6-1 6-1, Biro (Hun) b. Oana (Rou) 6-0 6-1, Biro/Bak-Szabo (Hun) b. Nagy/Oana (Rou) 6-3 7-5.
Classifica finale: 1. Gran Bretagna. 2. Italia. 3. Ungheria. 4. Romania.
GRUPPO 2
Bosnia ed Erzegovina b. Francia 2-1
Ngijol-Carre (Fra) b. Koljc (Bih) 6-0 6-2, Bakalar (Bih) b. Nyangon (Fra) ritiro, Bakalar/Kolic (Bih) b. Ngijol-Carre/Nyangon (Fra) ritiro.
Bulgaria b. Slovenia 3-0
Konstantinova (Bul) b. Kovacic (Slo) 6-3 7-5, Dencheva (Bul) b. Vnuk (Slo) 6-0 6-0, Konstantinova/Savekova (Bul) b. Cikajlo/Kovacic (Slo) 4-6 7-6 10/8.
Classifica finale: 1. Bulgaria. 2. Slovenia. 3. Bosnia ed Erzegovina. 4. Francia.
TORNEO MASCHILE
GRUPPO 1
Gran Bretagna b. Italia 2-1
Khediri (Gbr) b. Ngantcha (Ita) 6-2 6-3, Gusic-Wan (Gbr) b. De Marchi (Ita) 6-4 6-0, Ngantcha/Vasami (Ita) b. Bonding/Khediri (Gbr) 3-6 6-3 10/4.
Ungheria b. Romania 2-1
Urzica (Rou) b. Almadi (Hun) 6-2 7-6, Kincses (Hun) b. Tibelea (Rou) 6-2 6-3, Mezo/Kincses (Hun) b. Tibelea/Paisvant-Deliescu (Rou) 6-3 4-6 10/8.
Classifica finale: 1. Gran Bretagna. 2. Italia. 3. Ungheria. 4. Romania.
GRUPPO 2
Francia b. Messico 3-0
Vrel-Nagel (Fra) b. Flores Avila (Mex) 6-0 6-0, Bennani Ziatini (Fra) b. Ruiz Marquinez (Mex) 6-3 6-4, Sborowsky/Vrel-Nagel (Fra) b. Flores Avila/Ruiz Marquinez (Mex) 6-2 6-1.
Bulgaria b. Slovenia 2-1
Albreht (Slo) b. Naydenov (Bul) 6-2 6-2, Vasilev (Bul) b. Retelj (Slo) 3-6 6-4 6-2, Simeonov/Vasilev (Bul) b. Albreht/Hribar (Slo) 7-5 7-6.
Classifica finale: 1. Bulgaria. 2. Francia. 3. Slovenia. 4. Messico.
Rezzato, 10 luglio 2019 – Un pizzico di sana scaramanzia imponeva a giocatori e capitano di girare alla larga dall’argomento, ma il primo obiettivo dell’Italia nella Lampo Trophy Nation Cup – Grand Prix Gallerie Orler era quello di agguantare la qualificazione per le semifinali con un giorno d’anticipo, ed evitare di giocarsi il tutto per tutto nel duello di giovedì contro i campioni uscenti della Gran Bretagna. Una missione che, all’indomani del doppio successo contro la Romania, gli azzurrini hanno portato a termine superando l’Ungheria sia nel maschile, sia nel femminile. Sui campi in terra battuta dell’Olimpica Tennis di Rezzato è finita 3-0 per le ragazze e 2-1 per i ragazzi, costretti a giocarsi il successo al doppio ma capaci di vincere in sicurezza, grazie al 6-2 6-1 imposto da Yannik Ngantcha e Andrea De Marchi alla coppia Mezo/Vincses. In precedenza, lo stesso Ngantcha, giovane umbro di origini camerunensi (e campione italiano under 11 in carica), aveva portato il punto dell’1-0 regolando Mezo per 6-2 6-1, ma poi Vincses aveva pareggiato i conti battendo il mancino laziale Jacopo Vasami con un doppio 6-3. L’ottima prova nel doppio decisivo ha garantito all’Italia il posto in semifinale, ragion per cui il duello di giovedì con la Gran Bretagna (3-0 alla Romania, con un Gusic-Wan in grande spolvero) servirà solamente a stabilire se i ragazzi capitanati da Luca Sbrascini passeranno come primi – in caso di vittoria sui britannici – o come secondi.
Yannik Ngantcha e Andrea De Marchi – foto Maffeis
La stessa situazione la vivranno sempre giovedì le ragazze, che si sono prese il posto per le semifinali non cedendo nemmeno un set nel duello contro l’Ungheria. Decisive le vittorie in singolare di Aurora Nosei (7-5 6-1 a Norina Bak-Szabo) e di Sofia Coati (6-4 6-1 a Melinda Biro), seguite dal successo nel doppio del duo Nosei/Silvi, a segno per 7-6 6-2 su Biro/Benke-Gioseanu. Anche in questo caso ha già vinto due incontri pure la Gran Bretagna, passata senza alcuna difficoltà contro la Romania, e saranno quindi azzurre e britanniche a giocarsi il primo posto del girone della Lampo Trophy, denominata anche “Special event of D – Exterior”. Nel femminile si conoscono già le altre due semifinaliste, in virtù dei risultati del Gruppo 2. Si tratta di Bulgaria e Slovenia, entrambe capaci di vincere i primi due incontri e quindi di tagliare fuori Francia e Bosnia-Erzegovina dalla corsa. Grandi assenti le francesi, beffate da una serie di sfortune. Prima l’infortunio della numero tre del team, costretta a tornare in Francia ancora prima dell’inizio dell’evento, poi il problema muscolare che ha fermato Beverly Nyangon, obbligando il team a tre ritiri in due giorni. I “galletti” hanno chance di rifarsi con i maschi: dopo la sconfitta di martedì contro la Bulgaria, hanno ottenuto i primi tre punti battendo la Slovenia, tornando così prepotentemente in corsa per un posto in semifinale.
TORNEO
FEMMINILE
GRUPPO
1
Italia
b. Ungheria 3-0
Nosei
(Ita) b. Bak-Szabo (Hun) 7-5 6-1, Coati (Ita) b. Biro (Hun) 6-4 6-1,
Silvi/Nosei (Ita) b. Biro/Bak-Szabo (Hun) 7-6 6-2.
Gran
Bretagna b. Romania 3-0
Xu
(Gbr) b. Nagy (Rou) 6-0 6-0, Oluwadare (Gbr) b. Oana (Rou) 6-2 6-0,
Newberry/Oluwadare (Gbr) b. Rusei/Oana (Rou) 6-2 6-1.
GRUPPO
2
Slovenia
b. Francia 2-1
Ngijol-Carre
(Fra) b. Cikajlo (Slo) 6-1 6-0, Kovacic (Slo) b. Nyangon (Fra)
ritiro, Kovacic/Cikajlo (Slo) b. Ngijol-Carre/Nyangon (Fra) ritiro.
Bulgaria
b. Bosnia ed Erzegovina 3-0
Konstantinova
(Bul) b. Koljc (Bih) 6-0 6-1, Dencheva (Bul) b. Bakalar (Bih) 6-1
6-0, Dencheva/Savekova (Bul) b. Bakalar/Suljic (Bih) 7-5 6-0.
TORNEO
MASCHILE
GRUPPO
1
Italia
b. Ungheria 2-1
Ngantcha (Ita) b. Mezo (Hun) 6-2 6-1, Vincses (Hun) b. Vasami (Ita) 6-3 6-3, De Marchi/Ngantcha (Ita) b. Mezo/Vincses (Hun) 6-2 6-1.
Gran
Bretagna b. Romania 2-0 (da concludere)
Bonding
(Gbr) b. Paisvant-Deliescu (Rou) 6-2 4-6 6-3, Gusic-Wan (Gbr) b.
Tibelea (Rou) 6-4 6-4. Da
concludere:
Gusic-Wan/Khediri (Gbr) vs Paisvant-Deliescu/Tibelea (Rou).
GRUPPO
2
Francia
b. Slovenia 2-1
Vrel-Nagel
(Fra) b. Hribar (Slo) 6-4 6-1, Sborowsky (Fra) b. Albreht (Slo) 6-4
7-5, Hribar/Retelj (Slo) b. Bennani Ziatini/Vrel-Nagel (Fra) 4-6 6-4
11/9.
Bulgaria
b. Messico 2-0 (da concludere)
Naydenov
(Bul) b. Flores Avila (Mex) 6-0 6-0, Vasilev (Bul) b. Ruiz Marquinez
(Mex) 5-7 6-4 6-1. Da
concludere:
Simeonov/Vasilev (Bul) vs Flores Avila/Ruiz Marquinez (Mex).
IL
PROGRAMMA
Da
martedì 9 a giovedì 11 luglio: gironi di qualificazione, a partire
dalle ore 9. Venerdì 12 luglio: semifinali maschili e femminili.
Sabato 13 luglio: finali maschili e femminili, sempre a partire dalle
9 (ingresso gratuito). Ogni sfida prevede tre incontri: due singolari
e un doppio.
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