Rezzato,
22 luglio 2019
– All’Olimpica Tennis di Rezzato c’è ancora un clima di festa,
grazie al trionfo dell’Italia maschile nella diciottesima Lampo
Trophy – Nation Cup terminata sabato 13 luglio. Eppure, solo una
decina di giorni più tardi, è già tempo di ripartire. Archiviato
il secondo torneo internazionale del trittico bresciano, è alle
porte il terzo e più prestigioso, una delle quattro fasi femminili
di qualificazione del Tennis
Europe Nations Challenge by Head – Grand Prix Serena Wine,
la più importante competizione al mondo per nazionali under 12. Un
evento nato nel 2007 proprio nel Bresciano, dove è tornato due anni
fa su spinta di Gianni Capacchietti (direttore del torneo) e della
famiglia Ogna, storico motore dell’Olimpica Tennis. L’evento
porterà a Rezzato le migliori giovani stelline d’Italia, Croazia,
Israele, Polonia, Portogallo, Russia e Turchia, e come da tradizione
si annuncia di livello elevatissimo, così come è altissima la posta
in gioco per le varie delegazioni. Per l’Italia sarà di nuovo in
gara la ligure Aurora Nosei, questa volta accompagnata dalla campana
Francesca De Matteo e dalla laziale Greta Petrillo, con Alberto
Tirelli nel ruolo di capitano. Per le azzurrine l’obiettivo è di
ripetere il traguardo conquistato dall’Italia sia nel 2017 (insieme
alla Polonia) sia nel 2018 (con la Russia), ovvero conquistare uno
dei due posti in palio per la fase finale della competizione, in
programma ad Ajaccio (Corsica, Francia) dall’8 all’11 agosto.
A
Rezzato non ci sarà invece la Bulgaria, squadra campione nella Lampo
Trophy – Nation Cup, perché impegnata nella fase di qualificazione
casalinga a Pleven. Le sette formazioni al via verranno divise in due
gironi, sorteggiati mercoledì pomeriggio in occasione della
cerimonia inaugurale della competizione. È in programma dalle 17
all’Olimpica Tennis: con meeting dei capitani col referee di Tennis
Europe Stefano Sacchi, poi sfilata delle rappresentative, giuramento
degli atleti e sorteggio ufficiale. Gli incontri, invece, sono in
programma giovedì, venerdì e sabato, quando si giocheranno le sfide
dei round robin. Domenica spazio ai play-off qualificazione (fra le
prime due di ogni girone) e la sfida per 5° e 6° posto. Ogni
incontro prevede due match di singolare – in mattinata – e un match
doppio, da disputare nel pomeriggio. “Nella recente Lampo Trophy
Nation Cup – spiega Gianni Capacchietti, direttore degli eventi –
abbiamo assistito a un livello di gioco altissimo, specialmente fra
le donne. Proprio per questo ci aspettiamo grandi cose da questo
torneo, che negli anni scorsi ha portato a Rezzato tante giovanissime
di ottime speranze. Siamo pronti per lasciare il segno un’altra
volta, e confermarci come la miglior macchina organizzativa
dell’intero Nations
Challenge by Head”.
Una tradizione che ormai, a Rezzato, sa già certezza. Ancora prima
del via.
IL
PROGRAMMA
Da
giovedì 25 a sabato 27 luglio: fase a gironi.
Domenica
28 luglio: play-off qualificazione, finale 5°/6° posto.
LA
FORMULA
Ogni
incontro è composto da due singolari e un doppio.
L’ingresso
ai campi dell’Olimpica Tennis sarà gratuito per l’intera durata
della manifestazione.
LE
SQUADRE
CROAZIA
– Dora Biondic, Dora Miskovic, Lucija Rastocic. Capitano:
Drazen Stojic.
ISRAELE
– Mika Buchnik, Sapir Cohen, May Fadida. Capitano:
Asaf Edri.
ITALIA
– Francesca De Matteo, Aurora Nosei, Greta Petrillo. Capitano:
Alberto Tirelli.
POLONIA
– Antonina Czajka, Marta Nadajewska, Maja Pawelska. Capitano:
Barbara
Maciocha.
Rezzato,
13 luglio 2019
– La maledizione è finalmente terminata. Dopo 9 titoli consecutivi
nelle prime nove edizioni della Lampo Trophy Nation Cup – Grand Prix
Gallerie Orler, l’evento bresciano era sempre stato indigesto
all’Italia maschile, arrivata più volte vicino al titolo ma mai
capace di trionfare. Ce l’ha fatta nell’edizione n.18, a nove
anni dall’ultima volta (2010), sovvertendo i pronostici che
vedevano favorita la Gran Bretagna, a segno sugli azzurri
nell’incontro che giovedì aveva chiuso il Girone 1. A sole 48 ore
di distanza è cambiato tutto, anche in virtù delle mosse –
azzeccate – del capitano Luca Sbrascini, che a differenza di due
giorni prima ha deciso di non schierare in singolare Andrea De
Marchi, dando fiducia a uno Jacopo Vasami apparso in ottime
condizioni alla vigilia. E così, dopo il k.o. fra mille rimpianti (e
cinque set-point mancati nel 2° parziale) di Yannik Ngantcha contro
Samy Khediri, è stato il mancino laziale a tenere a galla l’Italia,
sfoderando una grande prestazione contro Benjamin Gusic-Wan. Sui
campi dell’Olimpica Tennis Rezzato il minuto britannico non aveva
ancora perso, ma Vasami non gli ha dato chance, dominando per 6-2 6-3
e regalando al team azzurro la possibilità di giocarsi il successo
nel doppio. Una chance che lo stesso Vasami e De Marchi non si sono
lasciati sfuggire, malgrado un avvio in salita: prima hanno ceduto
per 6-4 il primo set contro Bonding/Gusic-Wan, ma poi si sono ripresi
vincendo il secondo per 6-2. Infine, hanno cambiato passo a metà del
long tie-break decisivo. Dal 4-3 per i britannici, i nostri hanno
vinto 6 dei successivi 8 punti, fino alla volée di Vasami che ha
chiuso i conti, riportando l’Italia sul gradino più alto della
Nation Cup, denominata anche “Special event of D – Exterior”.
Le ragazze della Bulgaria, a segno in finale sulla Gran Bretagna. Da sinistra, Ivona Savekova, Yoana Konstantinova, Rositsa Dencheva e il capitano Velian Bakalov – foto Maffeis
A
raddoppiare la delusione per la Gran Bretagna, che dodici mesi fa si
prese entrambi i titoli, è arrivato il k.o. anche nella finale
femminile, che a sorpresa ha incoronato la Bulgaria. Se la vittoria
di Yoana Konstantinova contro Mingge Olivia Xu era prevedibile, tanto
che la bulgara è stata premiata come miglior giocatrice del torneo
(in virtù di un bilancio di 7 vittorie su 7), ha stupito eccome la
rimonta vincente di Rositsa Dencheva contro Hephzibah Oluwadare.
Malgrado una palla molto più leggera, la giocatrice dell’est
Europa è riuscita a firmare l’impresa grazie a una grande
intelligenza tattica, imponendosi per 4-6 6-2 6-2 e regalando alla
Bulgaria il primo titolo nella storia della manifestazione, chiusa
con un nuovo successo su tutta la linea. “Il bilancio – ha detto il
direttore del torneo Gianni Capacchietti – è molto positivo,
impreziosito dalla vittoria di un’Italia che non godeva dei favori
del pronostico. Abbiamo visto un livello di gioco molto alto: notizia
di buon auspicio per il Nations Challenge, in arrivo a Rezzato dal 24
luglio. Siamo già al lavoro anche per l’edizione 2020, con sei
nazioni che hanno già confermato il loro posto”. Ma non solo,
perché è in cantiere un progetto di lusso che punta a raddoppiare
le edizioni stagionali della Lampo Trophy Nation Cup, esportandone
una anche all’estero. A ulteriore riprova del valore di un’eccellenza
bresciana che fa già scuola nel mondo.
PROGETTO
ATLETI AL TUO FIANCO
Anche
nel 2019 la Lampo Trophy Nation Cup ha affiancato il progetto “Atleti
al tuo fianco”, ideato e promosso dal dott. Alberto Tagliapietra.
Si tratta di una campagna di sensibilizzazione su tematiche di
oncologia che, attraverso lo sport e il sostegno dei tennisti
italiani, promuove un messaggio di vicinanza, confrontando le
difficoltà e i modi di reagire dei due ambiti: lo sport di alto
livello e la lotta contro il cancro.
VIDEO
E INTERVISTE
Video
e interviste dalla Lampo Trophy Nation Cup sono disponibili sul
canale YouTube “Redazione TgSport”.
I
RISULTATI DELLE FINALI
TORNEO
MASCHILE
Italia
b. Gran Bretagna 2-1
Khediri
(Gbr) b. Ngantcha
(Ita) 6-4 7-6, Vasami (Ita) b. Gusic-Wan
(Gbr) 6-2 6-3,
De
Marchi/Vasami
(Ita) b. Bonding/Gusic-Wan
(Gbr) 4-6 6-2 10/6.
TORNEO
FEMMINILE
Bulgaria
b. Gran Bretagna3-0
Konstantinova
(Bul) b. Xu (Gbr) 6-3 6-4, Dencheva (Bul) b. Oluwadare (Gbr) 4-6 6-2
6-2, Dencheva/Savekova (Bul) b. Newberry/Xu (Gbr) 6-4 ritiro.
Rezzato,
12 luglio 2019 – L’Italia
ce l’ha fatta: dopo un anno di assenza la bandiera tricolore
tornerà a sventolare nella giornata conclusiva della Lampo Trophy
Nation Cup – Grand Prix Gallerie Orler. Sarà portata dai ragazzi
capitanati da Luca Sbrascini sui campi dell’Olimpica Tennis
Rezzato, dove la bella notizia per noi è arrivata poco prima delle
19, quando Jacopo Vasami e Yannik Ngantcha hanno chiuso con successo
il doppio decisivo del confronto con la Bulgaria, vendicando la
sconfitta delle ragazze e guadagnandosi un posto in finale. Una
qualificazione più che meritata, in virtù delle ottime prestazioni
di tutto il team azzurro, partito alla grande col successo di un
ispiratissimo Jacopo Vasami, che ha lasciato appena tre game a Yoan
Naydenov. Poi è arrivata la sconfitta di Andrea De Marchi, che ha
lottato per tre set contro l’estroso Alexander Vasiliev,
rifilandogli anche un 6-0 nel secondo set, ma è stato comunque
costretto a capitolare con il punteggio di 6-2 0-6 6-4. Nel doppio,
poi, la coppia azzurra è stata sempre al comando, riuscendo a
incamerare per 6-4 un primo set che ha rischiato di complicarsi prima
di dominare il secondo, aiutata anche dal problema al polso sinistro
che ha limitato Ivaylo Simeonov. Il bulgaro, in campo con Vasiliev,
ha ricevuto un trattamento dal fisioterapista ma da quel momento in
poi non è più riuscito a essere competitivo, fino al 6-4 6-2 che ha
portato l’Italia in finale. Sabato per gli azzurri ci sarà di
nuovo la Gran Bretagna, affrontata giovedì nell’ultimo – e
ininfluente – incontro del Gruppo 1 e a segno in semifinale sulla
Francia, grazie ai successi di Bonding (7-5 6-7 6-4 a Sborowsky dopo
oltre 3 ore di battaglia) e del solito Benjamin Gusic Wan, che ha
firmato il 2-0 battendo Bennani Ziatini per 7-5 6-2.
Jacopo Vasami – foto Maffeis
Come
accennato, la vittoria degli azzurri è servita a chiudere ‘in
parità’ il doppio scontro con la Bulgaria, che in mattinata aveva
invece eliminato la formazione italiana al femminile con un 3-0 senza
appello. Il comodo successo (6-1 6-0) di Yoana Konstantinova contro
Aurora Nosei in apertura di giornata non lasciava presagire nulla di
buono, e la sensazione è stata confermata un’oretta più tardi,
quando Rositsa Dencheva ha lasciato appena quattro giochi ad Arianna
Silvi, dominando per 6-1 6-3 e mettendo in ghiaccio il posto in
finale, prima che il successivo doppio sigillasse il definitivo 3-0.
Per le bulgare in finale ci sarà la Gran Bretagna, passata
facilmente sulla Slovenia con le vittorie in singolare e in doppio di
Mingge Olivia Mimi Xu e di Hephzibah Oluwadare, favorite adesso per
aggiudicarsi il successo finale. Entrambi gli atti decisivi della
manifestazione, denominata anche “Special event of D – Exterior”,
sono in programma per sabato, su due campi, a partire dalle 9 del
mattino e con ingresso gratuito. Video e interviste dalla Lampo
Trophy Nation Cup sono disponibili sul canale YouTube “Redazione
TgSport”.
TORNEO
FEMMINILE
SEMIFINALI
Bulgaria
b. Italia 3-0
Konstantinova
(Bul) b. Nosei (Ita) 6-1 6-0, Dencheva (Bul) b. Silvi (Ita) 6-1 6-3,
Dencheva/Konstantinova (Bul) b. Coati/Nosei (Ita) 6-1 6-4.
Bulgaria
b. Slovenia 3-0
Xu
(Gbr) b. Cikajlo (Slo) 6-3 6-3, Oluwadare (Gbr) b. Kovacic (Slo) 6-1
6-0, Oluwadare/Xu (Gbr) b. Cikajlo/Kovacic (Slo) 6-1 6-1.
TORNEO
MASCHILE
SEMIFINALI
Gran
Bretagnab.
Francia 2-0 (da concludere)
Bonding
(Gbr) b. Sborowsky
(Fra) 7-5 6-7 6-4, Gusic-Wan (Gbr) b. Bennani Ziatini (Fra) 7-5 6-2.
Da concludere:
Gusic-Wan/Khediri (Gbr) vs Sborowsky/Vrel-Nagel (Fra).
Italia
b. Bulgaria 2-1
Vasami
(Ita) b. Naydenov
(Bul) 6-0
6-3, Vasilev
(Bul) b. De
Marchi (Ita) 6-2 0-6 6-4, Ngantcha/De Marchi (Ita) b.
Simeonov/Vasilev
(Bul) 6-4 6-2.
Rezzato,
11 luglio 2019 – La Gran
Bretagna è arrivata all’Olimpica Tennis Rezzato come la favorita
per bissare la doppietta di dodici mesi fa nella Lampo Trophy Nation
Cup – Grand Prix Gallerie Orler, e nella fase a gironi gli under 12
del Regno Unito hanno mostrato il perché, prendendosi altrettanti
primi posti. L’hanno fatto nel Gruppo 1 maschile e femminile, in
entrambi i casi a spese dell’Italia, qualificata – come i
britannici – con un giorno d’anticipo ma sconfitta nella terza
giornata. Le prime ad arrendersi sono state le ragazze, capitanate
dall’ex top 50 Atp e oggi tecnico Fit Stefano Pescosolido,
sconfitte per 2-1 malgrado un ottimo inizio. Il primo punto di
giornata era stato italiano, grazie al successo della marchigiana
Arianna Silvi contro Lois May Newberry (6-3 6-1), ma poi la contesa è
via via passata nelle mani delle avversarie. Hephzibah Oluwadare ha
pareggiato i conti in fretta battendo Silvia Coati con un doppio 6-1,
e subito dopo è tornata in campo per il doppio, in coppia con Mingee
Olivia Mini Xu, chiudendo per 6-0 6-3 contro la coppia Nosei/Silvi e
regalando al team capitanato da Andy Barnes il terzo successo in
altrettante giornate. Un ottimo biglietto da visita in vista della
semifinale di venerdì contro la Slovenia, seconda classificata nel
Gruppo 2. L’Italia, invece, si giocherà l’accesso alla finale
contro la Bulgaria, unico team che sin qui non ha ancora perso un
solo incontro.
Nel
maschile, invece, fra Gran Bretagna e Italia non c’è stata
partita: Yannik Ngantcha si è arreso con un doppio 6-2 a Samy Redi
Khediri, pagando quella differenza fisica che nel secondo singolare
non è stata affatto un problema per Benjamin Gusic-Wan. L’undicenne
inglese è di gran lunga il più minuto dell’intera competizione,
ma sopperisce ai suoi limiti fisici con una grande intelligenza
tattica, che gli ha permesso di essere ancora imbattuto a Rezzato,
con un bottino di 5 successi in altrettanti incontri. L’ultimo l’ha
ottenuto per 6-4 6-0 contro Andrea De Marchi, siglando il 2-0 che ha
garantito ai britannici la vittoria del girone. È ancora tutto
aperto, invece, nel Gruppo 2: la Francia ha conquistato la seconda
vittoria nella Lampo Trophy Nation Cup, denominata anche “Special
event of D – Exterior”, battendo per 3-0 il Messico, ma per
conoscere le due semifinaliste – e quindi l’avversaria dell’Italia
– bisognerà avere pazienza e attendere il termine del duello fra
Slovenia e Bulgaria. Dovesse vincere quest’ultima, passerebbero
proprio i bulgari (a quel punto avversari dell’Italia) e la
Francia, mentre in caso di successo della Slovenia ci sarebbero tre
team a quota due vittorie, e dunque per sbrogliare la situazione
diventerebbe necessario calcolare la differenza fra incontri vinti e
persi. Venerdì a Rezzato si parte alle 9, con le due semifinali
femminili. Dalle 14 gli incontri maschili. Video e interviste dalla
Lampo Trophy Nation Cup sono disponibili sul canale YouTube
“Redazione TgSport”.
AGGIORNAMENTO: SEMIFINALE MASCHILE ITALIA-BULGARIA Proprio come nel femminile, anche l’Italia maschile sfiderà la Bulgaria nella semifinale della Lampo Trophy Nation Cup – Grand Prix Gallerie Orler. Sui campi dell’Olimpica Tennis Rezzato il verdetto è arrivato alle 21 passate, oltre dodici ore dopo il via di una giornata lunghissima. Decisivo un doppio da dentro o fuori fra Bulgaria e Slovenia, che metteva in palio la vittoria della sfida e anche la qualificazione per la semifinale. Se la sono presi i bulgari, a segno per 7-5 7-6 con Simeonov e Vasilev, contro la coppia Albreht/Hribar. L’altra qualificata del Gruppo 2 è la Francia: venerdì per i “galletti” ci sarà la Gran Bretagna.
TUTTI I RISULTATI
TORNEO FEMMINILE
GRUPPO 1
Gran Bretagna b. Italia 2-1
Silvi (Ita) b. Newberry (Gbr) 6-3 6-1, Oluwadare (Gbr) b. Coati (Ita) 6-1 6-1, Oluwadare/Xu (Gbr) b. Nosei/Silvi (Ita) 6-0 6-3.
Ungheria b. Romania 2-1
Nagy (Rou) b. Benke-Gioseanu (Hun) 6-1 6-1, Biro (Hun) b. Oana (Rou) 6-0 6-1, Biro/Bak-Szabo (Hun) b. Nagy/Oana (Rou) 6-3 7-5.
Classifica finale: 1. Gran Bretagna. 2. Italia. 3. Ungheria. 4. Romania.
GRUPPO 2
Bosnia ed Erzegovina b. Francia 2-1
Ngijol-Carre (Fra) b. Koljc (Bih) 6-0 6-2, Bakalar (Bih) b. Nyangon (Fra) ritiro, Bakalar/Kolic (Bih) b. Ngijol-Carre/Nyangon (Fra) ritiro.
Bulgaria b. Slovenia 3-0
Konstantinova (Bul) b. Kovacic (Slo) 6-3 7-5, Dencheva (Bul) b. Vnuk (Slo) 6-0 6-0, Konstantinova/Savekova (Bul) b. Cikajlo/Kovacic (Slo) 4-6 7-6 10/8.
Classifica finale: 1. Bulgaria. 2. Slovenia. 3. Bosnia ed Erzegovina. 4. Francia.
TORNEO MASCHILE
GRUPPO 1
Gran Bretagna b. Italia 2-1
Khediri (Gbr) b. Ngantcha (Ita) 6-2 6-3, Gusic-Wan (Gbr) b. De Marchi (Ita) 6-4 6-0, Ngantcha/Vasami (Ita) b. Bonding/Khediri (Gbr) 3-6 6-3 10/4.
Ungheria b. Romania 2-1
Urzica (Rou) b. Almadi (Hun) 6-2 7-6, Kincses (Hun) b. Tibelea (Rou) 6-2 6-3, Mezo/Kincses (Hun) b. Tibelea/Paisvant-Deliescu (Rou) 6-3 4-6 10/8.
Classifica finale: 1. Gran Bretagna. 2. Italia. 3. Ungheria. 4. Romania.
GRUPPO 2
Francia b. Messico 3-0
Vrel-Nagel (Fra) b. Flores Avila (Mex) 6-0 6-0, Bennani Ziatini (Fra) b. Ruiz Marquinez (Mex) 6-3 6-4, Sborowsky/Vrel-Nagel (Fra) b. Flores Avila/Ruiz Marquinez (Mex) 6-2 6-1.
Bulgaria b. Slovenia 2-1
Albreht (Slo) b. Naydenov (Bul) 6-2 6-2, Vasilev (Bul) b. Retelj (Slo) 3-6 6-4 6-2, Simeonov/Vasilev (Bul) b. Albreht/Hribar (Slo) 7-5 7-6.
Classifica finale: 1. Bulgaria. 2. Francia. 3. Slovenia. 4. Messico.
Rezzato, 10 luglio 2019 – Un pizzico di sana scaramanzia imponeva a giocatori e capitano di girare alla larga dall’argomento, ma il primo obiettivo dell’Italia nella Lampo Trophy Nation Cup – Grand Prix Gallerie Orler era quello di agguantare la qualificazione per le semifinali con un giorno d’anticipo, ed evitare di giocarsi il tutto per tutto nel duello di giovedì contro i campioni uscenti della Gran Bretagna. Una missione che, all’indomani del doppio successo contro la Romania, gli azzurrini hanno portato a termine superando l’Ungheria sia nel maschile, sia nel femminile. Sui campi in terra battuta dell’Olimpica Tennis di Rezzato è finita 3-0 per le ragazze e 2-1 per i ragazzi, costretti a giocarsi il successo al doppio ma capaci di vincere in sicurezza, grazie al 6-2 6-1 imposto da Yannik Ngantcha e Andrea De Marchi alla coppia Mezo/Vincses. In precedenza, lo stesso Ngantcha, giovane umbro di origini camerunensi (e campione italiano under 11 in carica), aveva portato il punto dell’1-0 regolando Mezo per 6-2 6-1, ma poi Vincses aveva pareggiato i conti battendo il mancino laziale Jacopo Vasami con un doppio 6-3. L’ottima prova nel doppio decisivo ha garantito all’Italia il posto in semifinale, ragion per cui il duello di giovedì con la Gran Bretagna (3-0 alla Romania, con un Gusic-Wan in grande spolvero) servirà solamente a stabilire se i ragazzi capitanati da Luca Sbrascini passeranno come primi – in caso di vittoria sui britannici – o come secondi.
Yannik Ngantcha e Andrea De Marchi – foto Maffeis
La stessa situazione la vivranno sempre giovedì le ragazze, che si sono prese il posto per le semifinali non cedendo nemmeno un set nel duello contro l’Ungheria. Decisive le vittorie in singolare di Aurora Nosei (7-5 6-1 a Norina Bak-Szabo) e di Sofia Coati (6-4 6-1 a Melinda Biro), seguite dal successo nel doppio del duo Nosei/Silvi, a segno per 7-6 6-2 su Biro/Benke-Gioseanu. Anche in questo caso ha già vinto due incontri pure la Gran Bretagna, passata senza alcuna difficoltà contro la Romania, e saranno quindi azzurre e britanniche a giocarsi il primo posto del girone della Lampo Trophy, denominata anche “Special event of D – Exterior”. Nel femminile si conoscono già le altre due semifinaliste, in virtù dei risultati del Gruppo 2. Si tratta di Bulgaria e Slovenia, entrambe capaci di vincere i primi due incontri e quindi di tagliare fuori Francia e Bosnia-Erzegovina dalla corsa. Grandi assenti le francesi, beffate da una serie di sfortune. Prima l’infortunio della numero tre del team, costretta a tornare in Francia ancora prima dell’inizio dell’evento, poi il problema muscolare che ha fermato Beverly Nyangon, obbligando il team a tre ritiri in due giorni. I “galletti” hanno chance di rifarsi con i maschi: dopo la sconfitta di martedì contro la Bulgaria, hanno ottenuto i primi tre punti battendo la Slovenia, tornando così prepotentemente in corsa per un posto in semifinale.
TORNEO
FEMMINILE
GRUPPO
1
Italia
b. Ungheria 3-0
Nosei
(Ita) b. Bak-Szabo (Hun) 7-5 6-1, Coati (Ita) b. Biro (Hun) 6-4 6-1,
Silvi/Nosei (Ita) b. Biro/Bak-Szabo (Hun) 7-6 6-2.
Gran
Bretagna b. Romania 3-0
Xu
(Gbr) b. Nagy (Rou) 6-0 6-0, Oluwadare (Gbr) b. Oana (Rou) 6-2 6-0,
Newberry/Oluwadare (Gbr) b. Rusei/Oana (Rou) 6-2 6-1.
GRUPPO
2
Slovenia
b. Francia 2-1
Ngijol-Carre
(Fra) b. Cikajlo (Slo) 6-1 6-0, Kovacic (Slo) b. Nyangon (Fra)
ritiro, Kovacic/Cikajlo (Slo) b. Ngijol-Carre/Nyangon (Fra) ritiro.
Bulgaria
b. Bosnia ed Erzegovina 3-0
Konstantinova
(Bul) b. Koljc (Bih) 6-0 6-1, Dencheva (Bul) b. Bakalar (Bih) 6-1
6-0, Dencheva/Savekova (Bul) b. Bakalar/Suljic (Bih) 7-5 6-0.
TORNEO
MASCHILE
GRUPPO
1
Italia
b. Ungheria 2-1
Ngantcha (Ita) b. Mezo (Hun) 6-2 6-1, Vincses (Hun) b. Vasami (Ita) 6-3 6-3, De Marchi/Ngantcha (Ita) b. Mezo/Vincses (Hun) 6-2 6-1.
Gran
Bretagna b. Romania 2-0 (da concludere)
Bonding
(Gbr) b. Paisvant-Deliescu (Rou) 6-2 4-6 6-3, Gusic-Wan (Gbr) b.
Tibelea (Rou) 6-4 6-4. Da
concludere:
Gusic-Wan/Khediri (Gbr) vs Paisvant-Deliescu/Tibelea (Rou).
GRUPPO
2
Francia
b. Slovenia 2-1
Vrel-Nagel
(Fra) b. Hribar (Slo) 6-4 6-1, Sborowsky (Fra) b. Albreht (Slo) 6-4
7-5, Hribar/Retelj (Slo) b. Bennani Ziatini/Vrel-Nagel (Fra) 4-6 6-4
11/9.
Bulgaria
b. Messico 2-0 (da concludere)
Naydenov
(Bul) b. Flores Avila (Mex) 6-0 6-0, Vasilev (Bul) b. Ruiz Marquinez
(Mex) 5-7 6-4 6-1. Da
concludere:
Simeonov/Vasilev (Bul) vs Flores Avila/Ruiz Marquinez (Mex).
IL
PROGRAMMA
Da
martedì 9 a giovedì 11 luglio: gironi di qualificazione, a partire
dalle ore 9. Venerdì 12 luglio: semifinali maschili e femminili.
Sabato 13 luglio: finali maschili e femminili, sempre a partire dalle
9 (ingresso gratuito). Ogni sfida prevede tre incontri: due singolari
e un doppio.
Rezzato,
9 luglio 2019 – Alla
Lampo Trophy – Nation Cup la gran partenza dell’Italia sta
diventando una tradizione. Per la quarta volta nelle ultime cinque
edizioni gli azzurrini inaugurano il torneo di Tennis Europe
dell’Olimpica Rezzato (Brescia) firmando una doppietta
maschi-femmine, e mettendosi subito in un’ottima posizione in
chiave semifinali, aperte alle prime due di ogni girone. In ordine
cronologico, le prime a festeggiare un successo nell’evento diretto
da Gianni Capacchietti sono state le azzurrine, che hanno risolto già
dopo i singolari della mattinata il confronto con le coetanee della
Romania. A firmare il primo punto di giornata è stata la spezzina
Aurora Nosei, che una volta chiuso per 7 punti a 5 al tie-break un
primo set molto delicato non ha più lasciato nemmeno un game alla
rumena Marja Teodora Nagy (battuta per 7-6 6-0), mentre a chiudere i
conti ci ha pensato la marchigiana Arianna Silvi, protagonista di una
lunga battaglia contro Anamaria Federica Oana. L’azzurra ha vinto
al tie-break il primo set, la rivale dell’Est Europa ha alzato il
livello e pareggiato i conti nel secondo, ma nel terzo è stata di
nuovo la bandiera italiana a sventolare, con la giocatrice di Jesi
che ha chiuso con il punteggio di 7-6 2-6 7-5 dando la prima vittoria
all’Italia, poi a segno anche nel doppio con Coati/Nosei. Un
successo che le azzurre proveranno a bissare mercoledì, nel duello
contro l’Ungheria, sconfitta per 3-0 dalle campionesse in carica
della Gran Bretagna, mai in difficoltà nei singolari vinti da Xu e
Oluwadare. Nel Gruppo 2, ottima partenza della Slovenia (3-0 alla
Bosnia ed Erzegovina), mentre a sorpresa è caduta la Francia,
beffata dalla Bulgaria in due singolari terminati in tre set.
Aurora Nosei – foto Alvaro Maffeis
A
rispondere alla vittoria delle ragazze italiane ci hanno pensato nel
pomeriggio i maschietti, a loro volta a segno per 2-0 (più tardi il
doppio) sulla Romania. Per la formazione capitanata da Luca Sbrascini
è stato un successo di stampo laziale: il mancino Jacopo Vasami ha
lasciato appena tre giochi a Radu Constantin Paisvant-Deliescu,
mentre Andrea De Marchi l’ha spuntata per 7-5 6-4 sul grintoso
Tudor Tibelea, protagonista di qualche giocata strappa applausi ma
complessivamente inferiore al romano. Anche per loro mercoledì ci
sarà l’Ungheria, strapazzata (con appena otto giochi raccolti in
tre incontri) dalla Gran Bretagna. Vuol dire che Vasami, De Marchi e
il campione italiano under 11 in carica Yannik Ngantcha – in campo
solo in doppio nella giornata inaugurale – avranno una grossa
chance di mettere in ghiaccio il posto in semifinale con un incontro
d’anticipo, prima di affrontare al giovedì la Gran Bretagna. Nel
Gruppo 2 vittoria per la Slovenia, mentre sarà il doppio a decidere
il confronto Francia-Bulgaria.
TORNEO
FEMMINILE
GRUPPO
1
Italia
b. Romania 3-0
Nosei
(Ita) b. Nagy (Rou) 7-6 6-0, Silvi (Ita) b. Oana (Rou) 7-6 2-6 7-5,
Coati/Nosei (Ita) b. Nagy/Oana (Rou) 6-3 6-2.
Gran
Bretagna b. Ungheria 3-0
Xu
(Gbr) b. Benke-Gioseanu (Hun) 6-0 6-1, Oluwadare (Gbr) b. Biro (Hun)
7-6 6-0, Newberry/Xu (Gbr) b. Biro/Bak-Szabo (Hun) 2-6 6-1 10/7.
GRUPPO
2
Bulgaria
b. Francia 3-0
Konstantinova
(Bul) b. Ngijol-Carre (Fra) 6-3 6-7 6-4, Dencheva (Bul) b. Nyangon
(Fra) 4-6 6-1 6-3, Dencheva/Konstantinova (Bul) b.
Nyangon/Ngijol-Carre (Fra) ritiro.
Slovenia
b. Bosnia ed Erzegovina 3-0
Cikajlo
(Slo) b. Suljic (Bih) 6-4 6-1, Kovacic (Slo) b. Bakalar (Bih) 7-6
6-4, Kovacic/Vnuk (Slo) b. Kolic/Suljic (Bih) 6-4 7-5.
TORNEO
MASCHILE
GRUPPO
1
Italia
b. Romania 2-0 (da concludere)
Vasami
(Ita) b. Paisvant-Deliescu (Rou) 6-3 6-0, De Marchi (Ita) b. Tibelea
(Rou) 7-5 6-4. Da
concludere:
Ngantcha/De Marchi (Ita) vs Paisvant-Deliescu/Tibelea (Rou).
Gran
Bretagna b. Ungheria 3-0
Bonding
(Gbr) b. Mezo (Hun) 6-0 6-2, Gusic-Wan (Gbr) b. Vincses (Hun) 6-2
6-2, Gusic-Wan/Khediri (Gbr) b. Almadi/Mezo (Hun) 6-1 6-1.
GRUPPO
2
Francia
vs Bulgaria 1-1 (da concludere)
Vrel-Nagel
(Fra) b. Naydenov (Bul) 6-3 6-0, Vasilev (Bul) b. Bennani Ziatini
(Fra) 4-6 7-5 6-2. Da
concludere:
Sborowsky/Vrel-Nagel (Fra) vs Simeonov/Vasilev (Bul).
Slovenia
b. Messico 2-0 (da concludere)
Hribar
(Slo) b. Flores Avila (Mex) 6-1 6-2, Retelj (Slo) b. Ruiz Marquinez
(Mex) 6-2 3-6 6-2. Da
concludere:
Albreht/Hribar (Slo) vs Flores Avila/Ruiz Marquinez (Mex).
IL
PROGRAMMA
Da
martedì 9 a giovedì 11 luglio: gironi di qualificazione, a partire
dalle ore 9. Venerdì 12 luglio: semifinali maschili e femminili.
Sabato 13 luglio: finali maschili e femminili, sempre a partire dalle
9 (ingresso gratuito). Ogni sfida prevede tre incontri: due singolari
e un doppio.
Rezzato,
8 luglio 2019
– La Lampo Trophy Nation Cup – Grand Prix Gallerie Orler è pronta
a diventare maggiorenne. Il nastro dell’edizione numero 18 è stato
tagliato nel pomeriggio di lunedì al Villa Fenaroli Palace Hotel,
sede operativa dell’evento, col meeting fra i capitani delle
selezioni nazionali e il sorteggio dei gironi. Ora la parola è
pronta a passare ai campi in terra battuta dell’Olimpica Tennis di
Rezzato (Brescia), che da martedì mattina alle 9 ospiteranno per
cinque giorni una cinquantina dei migliori under 12 al mondo. Nove le
nazioni presenti in un evento ideato e diretto da Gianni
Capacchietti: oltre ai padroni di casa dell’Italia e ai campioni in
carica della Gran Bretagna (che nel 2018 trionfarono sia nel maschile
sia nel femminile), ci saranno Bulgaria, Francia, Slovenia, Ungheria,
Romania, Bosnia-Erzegovina (solo nel femminile) e Messico (solo nel
maschile). Per tutte, l’obiettivo non è solo quello di trionfare
in una delle manifestazioni giovanili a squadre più ambite al mondo,
ma anche di fare esperienza in un contesto internazionale e di
continuare a forgiare delle qualità destinate a portare alcuni dei
protagonisti nell’élite del tennis mondiale. Lo raccontano i
trascorsi dell’evento targato Tennis Europe, che in una storia
quasi ventennale ha portato in provincia di Brescia stelle come
Simona Halep, Andy Murray, Alexander Zverev e tanti altri.
L’augurio è che fra i protagonisti della Lampo Trophy, denominata anche “Special event of D – Exterior”, possano esserci anche i giovani italiani: nel maschile saranno in gara l’umbro di origini camerunensi Yannik Ngantcha e i romani Andrea De Marchi e Jacopo Vasamì; nel femminile la marchigiana Arianna Silvi e le liguri Aurora Nosei e Sofia Coati. Gli azzurrini sono arrivati lunedì a Rezzato dopo aver trascorso tre giorni al Centro Estivo Fit di Brallo di Pregola (provincia di Pavia), a preparare l’evento con capitan Luca Sbrascini, il che la dice lunga sull’importanza riservata all’evento. La formula di gara sarà la stessa delle scorse edizioni: da martedì a giovedì i quattro round robin (due maschili, due femminili), sempre con gli incontri delle ragazze al mattino e quelli dei ragazzi al pomeriggio. Venerdì le semifinali, con le prime dei raggruppamenti a “incrociarsi” con le seconde qualificate. Sabato mattina le finali. Il tutto con ingresso gratuito e anche i tradizionali eventi collaterali, studiati per rendere ancor più piacevole la permanenza di giocatori e pubblico.
LA
GUIDA
Torneo
maschile.
Girone
1:
Italia, Gran Bretagna, Romania, Ungheria. Girone
2:
Francia, Slovenia, Messico, Bulgaria. Torneo
femminile.
Girone
1:
Italia, Gran Bretagna, Romania, Ungheria. Girone
2:
Francia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria.
IL
PROGRAMMA
Da
martedì 9 a giovedì 11 luglio: gironi di qualificazione, a partire
dalle ore 9. Venerdì 12 luglio: semifinali maschili e femminili.
Sabato 13 luglio: finali maschili e femminili, sempre a partire dalle
9 (ingresso gratuito). Ogni sfida prevede tre incontri: due singolari
e un doppio.
Crema,
22 giugno 2019 – In
giornate come quella del sabato dedicato alle finali del Città di
Crema, caratterizzate dal maltempo, si apprezza ancora di più il
campo coperto (con tanto di tribune) del Tc Crema che pone il circolo
lombardo tra i migliori in Italia a livello di strutture. Il torneo
internazionale Under 16 si è chiuso proprio sulla terra indoor del
Palatennis, con due confronti senza storia, che hanno premiato il
croato Luka Mikrut e la finlandese Laura Hietaranta. Un dominio,
quello del croato Luka Mikrut nei confronti del polacco Filip
Pieczonka, che è evidente fin dal punteggio, un 6-1
7-6 maturato
rapidamente, nonostante un timido tentativo di rimonta (da 5-2 a 5-5
nel secondo parziale) bloccato sul più bello e concluso al tie-break
(7 punti a 2). Eppure la classifica diceva che sarebbe dovuto essere
un match equilibrato, con il polacco numero 3 e il rivale numero 5
del draw. Tra le ragazze, la finlandese Laura Hietaranta ha
controllato la croata Sara Svetac, chiudendo con un 6-4 6-3 che ha
consegnato il titolo alla numero 21 del ranking europeo. Partita come
numero 1 del seeding cremasco, la nordica non ha mai trovato una
seria opposizione nella sua settimana perfetta, terminata senza
perdere un set. Proprio l’ultimo atto è stato l’incontro in cui ha
ceduto più game, ma senza mai correre veri rischi. Nella finale di
doppio maschile, tutto facile per i croati Bill e Mikrut, che hanno
lasciato poco spazio ai polacchi Pieczkowski
e Pieczonka,
capaci di raccogliere solo sei game. Molto più combattuto l’ultimo
atto femminile, con la vittoria di Khomutsianskaya/Tsang,
a segno sulle favorite Dimitrova e Hietaranta per 12-10 al super
tie-break.
La premiazione del torneo femminile vinto dalla finlandese Laura Hietaranta
“Il
bilancio di questa edizione – sottolinea la direttrice del torneo
Jessica Festari – non può che essere soddisfacente. Il livello
medio rispetto agli anni precedenti, anche grazie alla presenza degli
atleti del gruppo di Tennis Europe, si è alzato notevolmente.
Inoltre da più parti sono arrivati complimenti alla nostra
organizzazione, ritenuta tra le migliori della categoria. E chi
potrà, ci ha già detto che tornerà il prossimo anno. Per quanto
riguarda i giocatori, è vero che di italiani in finale non ne
abbiamo avuti, ma io terrei d’occhio Nicola Filippi, perché a mio
avviso riuscirà a farsi notare anche in futuro. Tra gli stranieri,
mi ha impressionato la 12enne francese Iliev, la più piccola delle
protagoniste. Ma in generale di ragazzi con qualità ne abbiamo visti
davvero tanti. Noi abbiamo cercato di farli sentire a casa, come
fossero nostri soci o amici del Tc Crema. Credo che questo abbia
fatto la differenza”. Soddisfatto anche Giuseppe Menga, direttore
della scuola tennis: “Il ringraziamento per l’ospitalità ricevuta
giunto da Antonella Serra Zanetti, che accompagna i giovani di Tennis
Europe, ci ha fatto estremamente piacere. Lei di tornei come questo
ne vede tanti, dunque la sua opinione conta ancora di più. Per
quanto riguarda i ragazzi di casa, è stato un anno di transizione,
buono per fare esperienza in attesa di salire di livello. Peccato per
Giulia Finocchiaro, che ha trovato subito la numero 2 del tabellone.
Ma in questo momento i risultati passano in secondo piano,
l’importante è continuare a crescere”.
RISULTATI
Singolare
maschile. Finale: Mikrut (Cro)
b. Pieczonka (Pol) 6-1 7-6.
Singolare
femminile. Finale: Hietaranta (Fin) b. Svetac (Cro) 6-4 6-3.
Doppio
maschile. Finale: Bill/Mikrut
(Cro) b. Pieczkowski/Pieczonka (Pol) 6-2 6-4.
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